La visita del preside Bordeyne nella sezione indiana dell’Istituto Jp2
“Fra le tante sfide che investono la pastorale familiare nel suo venire incontro ai problemi, alle ferite e alle sofferenze di ognuno, penso ora alle coppie di sposi in crisi. La Chiesa, tanto i Pastori quanto gli altri fedeli, le accompagna con amore e speranza, cercando di sostenerle. La risposta pastorale della Chiesa intende trasmettere vitalmente il Vangelo della famiglia. In questo senso, una risorsa fondamentale per affrontare e superare le crisi è rinnovare la consapevolezza del dono ricevuto nel sacramento del matrimonio, un dono irrevocabile, una sorgente di grazia sulla quale possiamo sempre contare”.
Lo ha detto papa Francesco il 27 gennaio 2023 inaugurando l’Anno Giudiziario del Tribunale della Rota Romana. Parole che il preside Philippe Bordeyne ha voluto ripetere durante l’omelia della messa di sabato 28 gennaio nella sede indiana dell’Istituto Jp2.
“Nella complessità delle situazioni concrete, che richiedono talvolta la collaborazione delle scienze umane, questa luce sul proprio matrimonio è parte essenziale del cammino di riconciliazione. Così la fragilità, che sempre rimane e accompagna anche la vita coniugale, non porterà alla rottura, grazie alla forza dello Spirito Santo”.
Il preside Philippe Bordeyne si trova dal 24 gennaio a Changanacherry, in Kerala, in visita alla sezione indiana dell’Istituto Jp2 guidata dal vicepreside Jacob Koippally. Il 28 gennaio ha partecipato al XXII Simposio internazionale Gender Theory Politics, al termine del quale ha preso parte alla solenne consegna dei titoli di studio.
La sezione indiana del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II è nata nel 2000 all’interno del Centro Nazionale per la Promozione della Famiglia “Cana”. E’ la seconda visita del preside Bordeyne in una sezione estera, dopo quella di novembre in Benin.
IL DOSSIER SU AVVENIRE – scarica il pdf
INTERVISTA AL PRESIDE PHILIPPE BORDEYNE
INTERVISTA AL VICEPRESIDE JACOB KOIPALLY