Master in Bioetica al via il 20 gennaio
Prende il via il 20 gennaio il master in Bioetica e formazione promosso dall’Istituto Giovanni Paolo II insieme all’Università Cattolica.
Il master di secondo livello universitario diretto da Gilfredo Marengo e Antonio G. Spagnolo, è costituito da due anni accademici (2020-2021 e 2021-2022) suddivisi in cinque aree per il primo anno (Antropologia di base, Etica generale, giuridica, Sessualità e vita nascente, Fase terminale della vita) e cinque per il secondo anno (Etica applicata, Area psicopedagogica, Genetica, Formazione, Bioetica e comunicazione).
Il primo modulo riguarda l’Area antropologica di base, ed è in programma il 20, 21 e 22 gennaio.
La seduta inaugurale si apre mercoledì 20 gennaio alle 14 alle 18 con i saluti introduttivi a cura dei due direttori e dei due coordinatori seguiti, alle 14.30, dalla lettura inaugurale della professoressa Daniela Chieffo sul tema “Dalle emozioni al comportamento nell’infanzia e nell’adolescenza durante la pandemia Covid-19”.
Il 21 e 22 gennaio i docenti Riccardo Prandini, Giovanni Salmeri, Gilfredo Marengo e Stefan Kampowski affronteranno tematiche come Uomo e donna: differenza e comunione, Natura, vita umana e famiglia Desideri, bisogni, diritti e Corpo e libertà.
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Frutto della collaborazione tra il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia la Sezione di Bioetica e Medical Humanties del Dipartimento di Sicurezza e Bioetica dell’Università Cattolica, l’iniziativa nasce per seguire l’invito di san Giovanni Paolo II a promuovere una “cultura della vita”.
“Di fronte alle enormi possibilità positive della scienza in favore della vita ma anche alle inedite minacce – spiegano i promotori – si tratta di permeare tutte le culture e animarle dall’interno, anche le culture mediche, giuridiche, filosofiche e pedagogiche, perché esprimano l’intera verità sull’uomo e sulla sua vita”.
Attraverso il master, problematiche scottanti dell’attualità vengono inserite nel quadro di fondamentali riferimenti antropologici, etici e giuridici. “Non bastano infatti piccole risposte isolate e soluzioni parziali dei singoli casi. Occorre mantenere lo sguardo aperto sulla verità completa dell’uomo, che ci è rivelata in Cristo”.
L’esperienza pluridecennale, ricchissima e pionieristica in Italia dell’Università Cattolica, a contatto con le questioni più scottanti della medicina e nel dialogo internazionale, si incontra con l’apporto dell’Istituto per la Famiglia, impegnato in una fondazione rigorosa a livello antropologico della verità sull’uomo e sulla donna, sull’amore, sul matrimonio e la famiglia, nella luce della Rivelazione cristiana e con l’aiuto delle varie scienze umane. Le questioni riguardanti la vita umana, dal suo concepimento alla morte naturale, dalla malattia alla sua guarigione hanno così la loro “cornice” di senso all’interno della famiglia.
Il Master si propone da una parte di offrire una formazione accademica rigorosa e interdisciplinare sulle questioni riguardanti gli interventi sulla vita umana nell’età della tecnica, inserendole nel quadro di fondamentali riferimenti antropologici, teologico-morali e giuridici e cogliendole, in particolare, nella prospettiva della centralità della famiglia, dall’altro di fornire gli strumenti adeguati per collocare le questioni bioetiche nei vari contesti formativi (mirando alla formazione dei formatori) e consultivi (comitati etic e consulenze etiche).
Il primo anno del mater si strutturerà in tredici sessioni di lezioni della durata, ciascuna, di due giorni (giovedì e venerdì dalle 14 alle 18), attraverso la modalità della Didattica a Distanza per far fronte all’emergenza sanitaria. Il secondo anno sarà invece strutturato in undici sessioni di lezioni ed esercitazioni, attraverso una modalità didattica “mista” (lezioni contemporaneamente in presenza e a distanza). Il Master prevede poi una parte on-line di approfondimento e lavoro individuali, che verrà predisposta sulla piattaforma Blackboard e su cui verranno fornite opportune istruzioni a inizio corso. A conclusione del Master è prevista una prova finale che consiste nella redazione e nella discussione pubblica di un elaborato scritto.
Il master è riservato a chi è in possesso di una laurea specialistica o a ciclo continuo (vecchio ordinamento) o di titoli equipollenti rilasciati all’estero e a chi in particolare, opera o intende operare nell’ambito della sanità, della formazione, dell’assistenza sociale, del diritto o della comunicazione.
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Per informazioni scrivere a master@istitutogp2.it