Dal 18 al 22 marzo il Seminario Visiting Professors sul tema “sessualità e cultura”

“Le famiglie svolgono funzioni interpersonali e sociali che variano da società a società. Tipicamente queste includono il mantenimento di relazioni affettive e sessuali, la collaborazione domestica e/o economica e, cosa più importante, la creazione, la cura e la socializzazione della generazione futura. Il matrimonio è collegato alla famiglia in quanto modalità di riunire due reti di parentela per adempiere a queste funzioni a livello intergenerazionale, in particolare la riproduzione, e per istituzionalizzare le alleanze riproduttive”

La famosa teologa statunitense Lisa Sowle Cahill si è espressa così nel convegno organizzato nel 2022 dal Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II e la Pontificia Università Gregoriana sulla ricezione di Amoris Laetitia, mettendo a fuoco la responsabilità della Chiesa davanti alla grande diversità delle situazioni familiari e coniugali a livello globale. Tali situazioni stimolano la teologia ad approfondire il legame tra sessualità e cultura e ad intraprendere una ricerca di tipo interdisciplinare per poter chiarire le condizioni dell’annunzio del Vangelo della famiglia oggi.

Per questo il Visiting Professors 2024 dell’Istituto Jp2 affronta proprio il tema “sessualiltà e cultura”, che verrà declinato da Jean-Hugues Déchaux, Professore di sociologia presso l’Università di Lione e membro del Centro Max Weber e Ronaldo Zacharias, Professore di Teologia Morale presso l’Università Salesiana di San Paolo in Brasile.

Per declinare il rapporto tra sessualità e cultura in un ambito di riflessione pratico e abbastanza concreto, si è scelto di prendere in considerazione alcune funzioni sociali che interagiscono e si sviluppano all’interno delle diverse culture. I due professori invitati, un sociologo e un teologo, mostreranno come leggono e interpretano il rapporto tra sessualità e cultura nella loro ricerca e come lo sviluppano sul piano metodologico, considerando le cinque problematiche che incrociano il rapporto tra sessualità e cultura.

Il seminario prevede due interventi seguiti da dibattito (dalle 8.30 alle 9.45 e dalle 10 alle 11.15), gruppi di lavoro con schede e testi (dalle 11.30 alle 12.45) e una tavola rotonda (dalle 15 alle 16.15).

Giovedì 21 marzo è in programma anche una conferenza pubblica (dalle 17.00 alle 18.45) con gli stessi relatori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lunedì 18 marzo
LA PLURALITÀ CULTURALE

Per entrare nella problematica generale del corso, i professori invitati illustreranno, nella forma di un breve racconto del loro percorso di ricerca, come hanno incontrato la diversità culturale nell’ambito della sessualità e della famiglia, e come hanno sviluppato approcci metodologici e modelli teorici per affrontarla in relazione alla loro disciplina.
Coordinatore tavola rotonda: prof. Philippe Bordeyne

Martedì 19 marzo
LA GESTIONE DEL POTERE

L’articolazione dei rapporti di potere e dei rapporti di genere sono elementi costitutivi delle relazioni umane. È importante riflettere sull’interazione tra sessualità e potere negli immaginari sociali e nel rapporto tra generi e generazioni all’interno delle diverse culture studiando ad esempio la dimensione sessuale e culturale del dominio, la violenza di genere, le pratiche sociali sessualmente mutilanti, le forme di abuso nei contesti familiari, sociali ed ecclesiali.
Coordinatrice tavola rotonda: prof.ssa Alexandra Diriart

Mercoledì 20 marzo
LE AVVENTURE DELLA FORMAZIONE

La sessualità ricopre un ruolo importantissimo nella formazione personale e nella costruzione degli immaginari socioculturali. Per questa ragione è fondamentale studiare oggi la dimensione evolutiva e sperimentale della sessualità nelle fasi della crescita personale e nel riconoscimento sociale delle persone.
Coordinatore tavola rotonda: prof. Vincenzo Rosito

Giovedì 21 marzo
LE STRUTTURE DELLA PARENTELA

La trasformazione dell’intimità nel mondo occidentale ha portato alla separazione della sessualità dalla procreazione. Come influisce questo sviluppo sulle relazioni di parentela, basate sul matrimonio o sulla consanguineità? Sono ancora in grado di svolgere il loro ruolo di creare alleanze sociali e fornire identità personale? A fronte di una diffusa ricerca di sostituti funzionali, si pone la domanda delle strutture antropologiche della parentela da una prospettiva storica, interculturale e globale.
Coordinatore tavola rotonda: prof. Stephan Kampowski

Venerdì 22 marzo
DIVERSITÀ SESSUALE

Quale impostazione può rendere conto dell’esperienza umana – sia individuale che sociale – della differenza e dell’identità sessuale, della diversità di genere e relazioni omoaffettive? La categoria di differenza che è stata alla base della tradizione cristiana per parlare della sessualità umana è adeguata oggi per assumere una prospettiva interdisciplinare?
Coordinatrice tavola rotonda: prof.ssa Claudia Léal

Iscrizione
E’ possibile iscriversi al seguente link: www.istitutogp2.it
Il seminario conferisce 3 ECTS.

Lingua
L’intervento del prof. Déchaux durante la conferenza pubblica sarà in francese e sarà assicurata la traduzione simultanea.

Costo e pagamento
Il costo è pari a 50,00€, per gli studenti dell’Università Pontificia Salesiana e per quelli dell’Ecclesia Mater la quota è € 30,00. Per gli iscritti alle Università aderenti all’accordo CRUIPRO, presentando una lettera del proprio Direttore degli Studi, l’iscrizione è gratuita.

Effettuare il pagamento tramite bonifico bancario intestato a:

Pontificio Istituto Giovanni Paolo II
Banca Popolare di Sondrio – Agenzia 6 – Via Cesare Baronio, 12 – Roma
Codice IBAN: IT22 X056 9603 2060 0000 4100 X40
Causale: Nome e Cognome. Pagamento tasse accademiche Visiting Professors 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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IL MESSAGGERO DI SANT’ANTONIO – marzo 2024