L’Istituto Giovanni Paolo II in Spagna

Il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II ha ben tre centri in Spagna: la sezione di Valencia, la sezione di Madrid e la sede per l’insegnamento online, che fa capo all’Università Cattolica di Murcia.

La prima ad essere nata è la sezione di Valencia, la cui fondazione risale al 1994, per volontà dell’allora vescovo e vice gran cancelliere dell’Istituto: il cardinale Agustín García-Gasco Vicente.

“Il cardinale García-Gasco ha dato un impulso fondamentale per lo studio del sacramento del matrimonio e della famiglia in Spagna” spiega il vicepreside Vicente Fontestad Pastor.

“Da ventotto anni l’Istituto Giovanni Paolo II rappresenta un’esperienza importantissima per la Diocesi e per la famiglia, con moltissimi studenti”

A chi si rivolge l’Istituto Jp2 a Valencia?

“Abbiamo la Licenza, per i sacerdoti o i laici in possesso di un baccellierato in teologia: abbiamo studenti che arrivano da ogni angolo del mondo e hanno la possibilità di vivere una duplice esperienza: studiano all’Istituto e al tempo stesso aiutano in una parrocchia, vivendo così, in qualche modo, la teoria e la pratica della pastorale familiare. Inoltre abbiamo il Master per chi è già in possesso di una licenza”.

Quale è oggi la principale emergenza della famiglia in Spagna?

“La trasmissione della fede. Troppe famiglie hanno abbandonato la missione della trasmissione della fede. E’ un problema grave e importante perché se manca l’educazione alla fede in casa è più difficile per i giovani incontrare il Signore”.

Quale è il rapporto dell’Istituto con la società spagnola?

“Abbiamo un desiderio: che possa essere più conosciuto da parte dei vescovi e dei sacerdoti. Abbiamo due sezioni in Spagna, e pensiamo che sia molto importante sensibilizzare i sacerdoti ad approfondire il sacramento del matrimonio e la pastorale della famiglia”.

(a cura di Arnaldo Casali)