L’epoca dell’intranquillità: Benasayag e Affinati in dialogo

Venerdì 17 maggio 2024  la Cattedra Gaudium et spes ha ospitato l’ultimo dei quattro dialoghi sulla contemporaneità previsti per quest’anno per il ciclo L’ascolto del figlio.

Il filosofo e psicanalista franco-argentino Miguel Benasayag, autore di molti libri sul cambiamento d’epoca e del pensiero – dall’intelligenza artificiale alla solitudine collettiva – ha incontrato lo scrittore romano Eraldo Affinati, docente e narratore che ha fatto dell’educazione delle giovani generazioni, italiane e straniere, la passione primaria che tiene insieme tutti i suoi talenti.

In libreria con L’epoca dell’intranquillità. Lettera alla nuove generazioni (Vita e Pensiero, 2023) il primo, e Le città del mondo (Feltrinelli, 2024) il secondo, i due si sono confrontati a partire dalla loro esperienza sull’inquietudine e il senso di precarietà avvertito dai ragazzi, un sentire sconosciuto e non pienamente decifrabile dagli adulti che incontrano perché non ne hanno fatto mai esperienza, figli di un’epoca storica più dura forse ma paradossalmente maggiormente rassicurante.

Ad aprire e chiudere il dialogo il teologo Pierangelo Sequeri, direttore della Cattedra e curatore degli incontri, che ha inserito la riflessione all’interno di una lettura antropologica ed economica sistemica e profonda. Modera l’incontro Aurelio Mottola, direttore della casa editrice Vita e Pensiero.

MIGUEL BENASAYAG è nato nel 1953 a Buenos Aires,  studente di medicina ha militato nella guerriglia guevarista nelle file dell’Esercito Rivoluzionario del Popolo. Arrestato tre volte, è stato torturato e ha passato quattro anni in prigione. E’ arrivato in Francia nel 1978, dove si è occupato di psicanalisi, antropologia, sociologia, biologia e neurofisiologia. Dal 2020, dirige il laboratorio Organismi ed artefatti: trasformazioni all’interno del campo biologico ed antropologico del master di estetiche latino-americane contemporanee dell’Università nazionale di Avellaneda in Argentina. Tra i suoi libri Il mito dell’individuo (2002), La salute ad ogni costo. Medicina e biopotere (2018) e Oltre le passioni tristi. Dalla solitudine contemporanea alla creazione condivisa (2015).

ERALDO AFFINATI è nato nel 1956 a Roma. Alla didattica e alla produzione letteraria affianca un’intensa attività di conferenziere e formatore. Nel 2008 insieme alla moglie, Anna Luce Lenzi, ha fondato la Scuola Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana ai migranti. Fabio Pierangeli gli ha dedicato una monografia intitolata La scuola del dono (Studium, 2019). Il 27 gennaio 2021 ha tenuto la prolusione inaugurale sulla Shoah al Palazzo del Quirinale. Tra i suoi libri Veglia d’armi. L’uomo di Tolstoj (Marietti 1992, Mondadori 1998), Storie dall’Altipiano (I Mondadori, 2003), Via dalla pazza classe. Educare per vivere (Mondadori, 2019). Il 27 maggio riceverà il premio De Sanctis per la Letteratura per  Delfini, Vessilli e cannonate. Autobiografia letteraria (Harper Collins Italia).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Giovani: Roma, venerdì all’Istituto Jp2 Benasayag e Affinati in dialogo su economia e legame tra le generazioni
SIR – 15 maggio 2024

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