Presentazione dell’Osservatorio Mondiale sulla Famiglia (6 dicembre 2018)
Giovedì 6 dicembre 2018, alle ore 11.00, si è svolta nella Sala Stampa della Santa Sede, una Conferenza Stampa di presentazione dell’Osservatorio Internazionale sulla Famiglia.
Intervengono:
– S.E. Mons. Vincenzo Paglia, Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Teologico «Giovanni Paolo II» per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia e Presidente della Pontificia Accademia per la Vita;
– Prof. José Luis Mendoza Pérez, Presidente della Universidad Católica San Antonio di Murcia (Spagna);
– Dr. Francesco Belletti, Direttore del Centro Internazionale Studi Famiglia (CISF).
Di seguito l’intervento di Mons. Vincenzo Paglia.
Annunciamo oggi ufficialmente la nascita dell’Osservatorio Internazionale sulla Famiglia: una nuova iniziativa voluta dal Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, in cooperazione con l’Università Cattolica di Murcia e il CISF di Milano.
Lo facciamo in relazione a quanto Papa Francesco ha chiesto più volte, in questi anni, ossia un’attenzione specifica al vissuto concreto delle famiglie, a “la situazione attuale delle famiglie, in ordine a tenere i piedi per terra” (AL 6, poi cfr. AL 32-49).
Lui per primo lo ha fatto, ad esempio nel ciclo di catechesi che ha dedicato a questo tema tra i due Sinodi, dove non ha tratteggiato un ideale astratto di famiglia, ma ha riletto la vita quotidiana delle famiglie, mostrandone la ricchezza, affrontando le difficoltà, lasciando emergere il lieto annuncio che Dio offre a ognuna. Così, correttamente, si individua l’apporto sano che le scienze umane offrono alla comprensione dell’esperienza credente, in questo specifico caso familiare; per questo motivo se ne fa carico il Giovanni Paolo II, proprio per la sua qualifica di Istituto Teologico, cioè in perenne dialogo con la storicità e le sue forme.
L’Osservatorio che presentiamo oggi serve dunque a questo: a tenere i piedi per terra, e così servire con più forza ed energia, passione evangelica, l’amore tra l’uomo e la donna, cui è affidato il senso della storia e il destino del creato.
La pretesa è alta nelle questioni che affronteremo e nel metodo che sarà usato.
Il primo triennio sarà dedicato allo studio della povertà delle famiglie, intesa nel duplice registro relazionale/affettiva ed economica. Perché se c’è un urgenza e insieme una ricchezza sorprendente quanto il Vangelo che la rivela, questa è la condizione dei più piccoli, di chi è minore, dell’escluso dalla storia, del non accolto nella città degli uomini. È la scena (attualissima!) del Presepe che in tutte le case spero troverà spazio nei prossimi giorni.
Grazie all’impegno diretto dell’Università Cattolica di Murcia, che voglio ringraziare pubblicamente nella persona del suo Presidente dr Mendoza, il metodo di lavoro di questo osservatorio sarà inclusivo e diffusivo: tutti le istituzioni accademiche finora contattate (circa 20 da 15 nazioni) hanno subito accettato e altre si stanno aggiungendo; a queste realtà sarà affidata la rilevazione dei dati nazionali, secondo il metodo che il dr. Belletti del CISF, che ringrazio per la professionalità messa in campo, presenterà a breve. Ad esse si stanno aggiungendo diverse reti di realtà familiari, di centri studi, di organizzazioni non governative. Prima fra tutte Caritas Internationalis, il cui Presidente Cardinal Tagle e il suo segretario generale dr. Roy si sono dimostrati subito entusiasti dell’iniziativa e hanno messo a disposizione la rete di tutte le Caritas mondiali. Un ringraziamento particolare va poi al Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita che non poche energie sta dedicando alla costruzione di queste reti preziose a servizio delle famiglie.
Grazie anche a queste realtà, l’Osservatorio offrirà un articolato servizio di informazione (newsletter periodica, sito web, social), con continue notizie sulla condizione delle famiglie nel mondo e su quanto i molteplici soggetti dedicati operano a loro favore. Un grande lavoro di raccolta e di rilancio, una trama di relazioni a servizio di questo legame tanto forte quanto l’amore, come insegna il Cantico dei Cantici, e tanto debole quanto la condizione umana che condividiamo e raccontiamo, che il Figlio dell’Uomo ha assunto, amato e salvato.
ENTI ADERENTI al 6 DICEMBRE 2018:
- Sección Mexicana del Instituto Juan Pablo II, Messico.
- Instituto mexicano de Educación y Familia, Messico.
- Florida State University Family Institute, USA.
- Instituto para el matrimonio y la familia, Pontificia Universidad Católica de Argentina.
- Programa de Ciencias para la Familia, Facultad Eclesiástica de Teología, Pontificia Universidad Católica de Valparaiso, Chile.
- Institut Pontifical Jean-Paul II, Benin.
- Institute of Youth Studies, Tangaza University College, Kenya.
- Instituto Universitario de la Familia (IUF), Universidad Pontificia Comillas de Madrid, Spagna.
- Centro di Ateneo di Studi e Ricerche sulla Famiglia, Università Cattolica di Milano, Italia.
- Humak University of Applied Sciences, Finlandia.
- Università Comenio di Bratislava, Slovacchia.
- College of Entrepreneurship and Law, Repubblica Ceca.
- Chan Institute of Social Studies, Hong Kong.