Famiglia e sinodalità

La sinodalità comincia con il battesimo. Tutti i battezzati sono chiamati a mettersi in cammino, a riflettere con gli altri, a portarne altri, a far crescere la Chiesa in modo che possa essere ascoltata la voce dello Spirito Santo.

Le famiglie sono in prima linea: sono sempre state lungo il cammino sinodale, perché si sono inserite nelle loro parrocchie, nelle loro diocesi, si sono raggruppate tra differenti famiglie per ascoltare la voce dello Spirito Santo. E poi le famiglie sono al cuore della sinodalità, perché sono loro che danno il battesimo ai loro bambini; sono loro che presentano i loro bambini per il sacramento del battesimo.

Quelli che scelgono di sposarsi davanti a Dio sono, allo stesso modo, persone che ricevono il sacramento del matrimonio creando una comunità di discepoli missionari.

Una Chiesa sinodale è tutto questo. E poi si è parlato molto, lungo questo cammino sinodale, del bisogno di formazione: le famiglie formano i loro bambini, li educano, li fanno entrare nella fede come possono e poi ricevono dalla Chiesa tutto un insieme di mezzi di formazione che li aiutano sul cammino del loro battesimo e che permettono loro di diventare, davanti al Signore, le persone che Dio si aspetta che siano.