Lo Spirito sa dove ci porta. L’umanesimo trans-religioso tra fede e utopia
Il ridimensionamento della centralità dell’umanesimo europeo, a lungo riferimento per la fede cristiana e la cultura occidentale, segna un passaggio epocale che sollecita nuove riflessioni. Quali sono gli effetti di questo cambiamento sulla fede? In che modo il dialogo inter-religioso e l’orizzonte extra-europeo possono offrire nuove chiavi di lettura? A questi interrogativi si è cercato di rispondere durante il convegno Lo Spirito sa dove ci porta. L’umanesimo trans-religioso tra fede e utopia, promosso dalla cattedra Gaudium et Spes sotto la direzione di Pierangelo Sequeri, il 1 e 2 aprile 2025 presso l’auditorium del Jp2.
Al convegno hanno parteciperanno studiosi internazionali, tra cui Alberto Melloni, Gianni Criveller, Brigitte Cholvy, Wasim Salman, Debora Tonelli, Giuseppina De Simone, Nadjia Kebour, Lucia Vantini, Olivier Roy, Gilfredo Marengo e Philippe Bordeyne che hanno offerto spunti di riflessione sul rapporto tra umanesimo, fede e cultura in una prospettiva globale.
Inoltre si sono svolti una tavola rotonda e gruppi di lavoro, organizzati in collaborazione con il PISAI, per favorire il confronto e l’approfondimento su temi specifici.
RASSEGNA STAMPA
Cultura: Roma, il 1° e il 2 aprile il convegno “Lo Spirito sa dove ci porta. L’umanesimo trans-religioso tra fede e utopia”
SIR – 27 marzo 2025