“Gli sposi devono formare una prima persona plurale”
“Gli sposi dovrebbero formare una prima persona plurale, un “noi”. Stare l’uno davanti all’altro come un “io” e un “tu”, e stare di fronte al resto del mondo, compresi i figli, come un “noi””
Lo ha detto papa Francesco nel corso del discorso tenuto durante l’udienza generale del 23 ottobre, che ha proseguito il ciclo di catechesi Lo Spirito e la Sposa. Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza, che ha avuto per titolo “Lo Spirito dono di Dio”. Lo Spirito Santo e il sacramento del matrimonio.
“Come è bello sentire una madre che dice ai figli: «Tuo padre ed io…», come disse Maria a Gesù, quando lo ritrovarono dodicenne nel tempio insegnando ai Dottori (cfr Lc 2,48), e sentire un padre che dice: «Tua madre ed io», quasi fossero un unico soggetto. Quanto bisogno hanno i figli di questa unità – papà e mamma insieme -, unità dei genitori e quanto soffrono quando essa viene meno! Quanto soffrono i figli dei padri che si separano, quanto soffrono!”.