Tre movimenti per un progetto mondiale
di Arnaldo Casali
“La famiglia non è in crisi. La famiglia si evolverà e noi dobbiamo aprirci ad altre realtà familiari che fino ad oggi ci erano sconosciute. La sfida che abbiamo come Chiesa è quella di saper accompagnare queste realtà”.
Josico Mata Pradera, del movimento Marriage Encounter, presenta così il progetto pilota di formazione continua promosso dal Pontificio Istituto Giovanni Paolo II e tre movimenti familiari internazionali in collaborazione con il Santuario della Santa Casa di Loreto e il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, con l’obiettivo di promuovere un comune indirizzo negli studi su matrimonio, famiglia e vita, che si basi sull’esperienza concreta delle coppie, e che verrà avviato il 22 e 23 ottobre a Roma all’indomani del Dies Academicus dell’Istituto Jp2.
“Il nostro movimento si occupa di direzione spirituale per gli sposi, sinodalità e percorsi per coppie sposate e conviventi” spiegano Mariola ed Elizeu Calsing, che vengono dal Brasile, sono sposati da 47 anni e da 43 fanno parte dell’Equipes Notre-Dame.
“Annunciare la buona novella della gioia dell’amore”: questo l’obiettivo di “Amour & Vérité”, movimento nato in seno alla Communeté de l’Emmanuel, che accompagna le coppie e le famiglie – quale che sia la loro situazione (genitori soli, sposi in attesa di un figlio, fidanzati non sposati, divorziati in una nuova unione) – e “proporre un cammino di fede sotto lo sguardo di Dio, in un contesto fraterno e gioioso”. “Con questo nuovo progetto – spiegano Benoît e Véronique Rabourdin – ci riuniamo da sei continenti per sperimentare un nuovo metodo pedagogico, con l’obiettivo di far sì che teologia e pastorale siano unite e non separate”.
L’inaugurazione solenne dell’Anno Accademico dell’Istituto Jp2 è in programma per venerdì 21 ottobre nell’auditorium alle ore 11 e vede come relatore Richard R. Gaillardetz, Joseph Professor of Catholic Systematic Theology al Boston College, che parlerà sul tema “Synodality and the Francis Pontificate: A Fresh Reception of Vatican II”.
Un Dies Academicus dal respiro particolarmente internazionale, vista la partecipazione di 22 coppie provenienti da tutto il mondo e appartenenti ai movimenti partner del progetto pilota, ma anche quella dei vicepresidi di tutte le sezioni internazionali del Jp2 presenti in Spagna, Brasile, Messico, Stati Uniti, Benin e India, a cui si aggiungono i centri associati in Libano, Filippine, Porto Rico e Repubblica Dominicana.
A trasformare l’inaugurazione dell’anno accademico in una vera e propria settimana di eventi, il 24 ottobre, è poi in programma l’udienza da papa Francesco con cui verranno celebrati i cinque anni dall’Istituzione del Jp2 da parte di papa Bergoglio e i 40 della fondazione voluta da san Giovanni Paolo II.
(da “Avvenire” del 16 ottobre 2022)