Corpo e logos nel processo identitario. Il caso serio del transgenderismo: bioetica alla prova
A. FRIGERIO, Corpo e logos nel processo identitario. Il caso serio del transgenderismo: bioetica alla prova, Cantagalli, Siena 2020.
La peculiarità della condizione umana rifulge nella capacità della persona di vivere in maniera singolare la comune natura, chiamata a maturare in un processo di umanizzazione biologica, psicologica e morale. La singolarità dell’esistenza umana si dispiega in modo vivissimo nella chiamata della persona ad appropriarsi della natura sessuata maschile/ femminile e divenire uomo/donna. A differenza degli altri esseri viventi, in cui la pratica sessuale è guidata da processi biologici/istintuali, nell’essere umano la sessualità è al tempo stesso biologicamente data, psicologicamente elaborata e moralmente scelta. Il carattere della sessuazione umana traspare in maniera emblematica nel fenomeno del transgenderismo, di chi esperisce una distonia tra sesso e identità di genere, che costituisce l’oggetto della ricerca contenuta nel presente volume. Alla luce delle ricerche neuroscientifiche, psicoanalitiche e filosofiche/teologiche su corporeità e linguaggio, il testo studia con metodo transdisciplinare la condizione del transgenderismo, al fine di individuare scelte che favoriscano la promozione del bene delle persone transgender e della società.
Alberto Frigerio Sacerdote della Diocesi di Milano. Professore incaricato di Etica della vita presso l’ISSR di Milano e docente di Religione presso il CFP In-Presa di Carate Brianza. Laureato in Medicina e Chirurgia, ha conseguito un Master in Integrative Neuroscience presso l’University of Edinburgh, Scozia. Ha conseguito la Licenza e il Dottorato in Sacra Teologia al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II, Roma e Washington.
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