L’accompagnamento verso il matrimonio negli attuali processi di formazione della coppia

L’accompagnamento verso il matrimonio negli attuali processi di formazione della coppia è stato il titolo del corso Visiting Professors che si è tenuto dal 18 al 22  marzo 2025 presso l’Auditorium del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II. Il corso ha visto come protagonisti Domenico Simeone, professore di Pedagogia generale e sociale presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Bertrand Dumas, professore di Teologia sistematica e fondamentale presso la Facoltà di Teologia cattolica dell’Università di Strasburgo.

Il corso è iniziato martedì 18 marzo con un’introduzione a cura del preside Philippe Bordeyne. Successivamente, si sono svolte le presentazioni a cura dei dottorandi dell’Istituto, che hanno illustrato i contesti regionali relativi all’accompagnamento verso il matrimonio.

Il 19 marzo, in occasione della festività di San Giuseppe, docenti e studenti del Jp2, accompagnati dal biblista don Loïc Prugnières, si sono recati alla scoperta delle opere di Caravaggio a Roma visitando la Chiesa di San Luigi dei Francesi, la Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio e la Basilica di Santa Maria del Popolo.

Nei giorni successivi, le lezioni hanno approfondito diversi aspetti legati alla formazione della coppia e all’accompagnamento verso il matrimonio.

Giovedì 20 marzo 2025

Ogni coppia ha una storia concreta, non sempre saggia

Legami senza conseguenze!
Prof. Domenico Simeone

Nel contesto attuale, i giovani vivono le relazioni affettive in un clima di crescente incertezza, dove il desiderio di connessione si scontra con la difficoltà di assumersi impegni duraturi. L’emotività tende a prevalere sulla progettualità, mentre i legami si sviluppano spesso in modo fluido e indefinito, senza un chiaro orientamento verso il futuro. L’influenza delle nuove tecnologie contribuisce a trasformare le modalità di incontro e interazione, favorendo connessioni rapide ma spesso prive di radici profonde. In questo scenario, diventa fondamentale un accompagnamento educativo capace di aiutare le persone a riconoscere il valore dell’amore come percorso di crescita, nel quale desiderio e responsabilità possono integrarsi armonicamente. Solo attraverso un cammino consapevole è possibile costruire relazioni autentiche, capaci di resistere alle sfide del tempo.

Dio si si dice nella storia di coppia
Prof. Bertrand Dumas

La preparazione al matrimonio è un tema pastorale e teologico in evoluzione. Un tempo affidata alla cultura religiosa e alle omelie, oggi richiede un percorso strutturato, come indicato nei recenti documenti magisteriali, Itinerari catecumenali per la vita coniugale (2022). Il matrimonio, realtà umana arricchita dalla visione cristiana della fedeltà e dell’unione spirituale, necessita di una preparazione che integri aspetti umani e di fede. La storia dei fidanzati è un luogo teologico in cui Dio si manifesta, richiamando l’importanza di accogliere sia le storie ordinarie sia quelle segnate da fragilità. La società postmoderna privilegia lo spettacolare, rischiando di svalutare la quotidianità, ma la vita matrimoniale si costruisce nei gesti semplici e ripetitivi. Se non si aiuta gli sposi a riconoscere Dio nella vita di ogni giorno, si rischia di proporre un’idea fuorviante del matrimonio. Accogliere la storia dei fidanzati significa ascoltare senza pregiudizi anche esperienze non tradizionali. La Bibbia stessa mostra come Dio trasformi i fallimenti in percorsi di crescita. La Chiesa, fedele alla sua missione, è chiamata a una pastorale di ascolto e discernimento, accompagnando ogni coppia nel proprio cammino.

Venerdì 21 marzo 2025

Discernere: un viaggio possibile per la coppia

Il viaggio verso l’alterità
Prof. Domenico Simeone

La relazione amorosa nasce dall’attrazione fisica e si trasforma in un’opportunità di crescita, integrando Eros e Agape in un dono reciproco. L’amore maturo coinvolge la persona nella sua totalità e si basa su reciprocità e progettualità. L’innamoramento, inizialmente fragile, deve evolvere in una scelta consapevole supportata dall’impegno e dall’educazione. L’amore porta alla scoperta dell’altro, superando l’egocentrismo, ma richiede impegno e guida. Educare all’amore significa passare dalla centralità dell’io a quella dell’altro. Secondo Frankl, l’amore include dimensioni sessuali, erotiche e spirituali. Maslow distingue l’amore-B, che valorizza l’altro, e l’amore-D, che soddisfa bisogni personali. Lee identifica sei tipi di amore, mentre Sternberg descrive l’amore come combinazione di intimità, passione e impegno. Il passaggio dall’amore narcisistico a quello maturo richiede educazione, altruismo e reciprocità. Nella coppia, il “dono” è un atto di fiducia e il legame coniugale si fonda su un patto reciproco. L’amore maturo nasce da una continua formazione che favorisce l’autorealizzazione di entrambi i partner.

Gli agenti pastorali al servizio della rivelazione di Dio
Prof. Bertrand Dumas

La preparazione al matrimonio deve riconoscere la complessità della storia di ogni coppia e della tradizione cristiana, che non può essere ridotta a risposte semplici. Gli operatori pastorali devono essere preparati sia nella teologia che nell’ascolto empatico, sviluppando competenze umane fondamentali per accompagnare le coppie senza giudizio, ma con una comprensione profonda e rispettosa. La coerenza di vita e la solidità della formazione sono essenziali, ma è altrettanto importante che ogni operatore discerni i propri talenti per evitare l’esaurimento e mantenere il servizio come un cammino vocazionale. Il matrimonio cristiano è un cammino che va oltre la dimensione procreativa, riflettendo passione, fedeltà e ricerca di sé, e riconosce la complessità della vita coniugale. La visione cristiana del matrimonio come sacramento è accompagnata dalla consapevolezza del mistero e dell’ambiguità che lo permeano. La tradizione cattolica, pur evolvendo nel tempo, offre risorse per affrontare le sfide della coniugalità contemporanea, ricordando che la fede si radica nella concretezza della vita e che ogni relazione coniugale è un percorso di discernimento.

Sabato 22 marzo 2025

Comunità e protagonismo della coppia nei cammini di formazione

Le potenzialità educative del cammino di coppia
Prof. Domenico Simeone

Il concetto di fidanzamento oggi è in evoluzione, lontano dalle tradizioni passate in cui era visto come un passo formale verso il matrimonio. Oggi, il fidanzamento è percepito come una fase più fluida e meno vincolante, spesso preceduta dalla convivenza. Nonostante ciò, mantiene un’importante funzione educativa, favorendo la crescita personale e relazionale della coppia, contribuendo alla creazione di un progetto comune. La preparazione al matrimonio, anche per le coppie conviventi, deve andare oltre l’educazione tecnica, adottando approcci che stimolino riflessione e cambiamento attraverso metodologie attive e coinvolgenti. Il fidanzamento è quindi un periodo che promuove la crescita umana e cristiana, beneficando sia le coppie che la comunità.

La coppia apprende i mezzi di discernimento della rivelazione nella propria storia
Prof. Bertrand Dumas

L’accompagnamento delle coppie nel discernimento della Parola di Dio nella loro storia richiede di radicarsi nella loro esperienza personale. La preparazione al matrimonio dovrebbe partire dalla storia concreta dei fidanzati, consentendo loro di rileggere la propria vita come un luogo di grazia divina, evitando approcci teorici. È fondamentale dedicare tempo al processo formativo, evitando velocità e superficialità, e sviluppare un legame pastorale autentico. Inoltre, è essenziale nutrirsi della Scrittura, affinché la Parola di Dio possa illuminare la vita quotidiana e la storia personale, creando un legame profondo tra la Bibbia e la vita ordinaria. Il matrimonio, pur essendo spesso visto come un cammino di felicità, è anche un percorso che implica sacrifici e rinunce, simili alla croce. La Chiesa riconosce che la vita coniugale comporta difficoltà, ma anche opportunità di crescita spirituale e maturazione attraverso l’unione con Cristo. La sofferenza nella coppia non è mai inutile, ma può diventare una via per crescere nell’amore e nella fede. Tuttavia, il matrimonio non è solo sacrificio; la gioia coniugale, che viene dalle benedizioni divine, è altrettanto fondamentale. Gli sposi sono chiamati a coltivare questa gioia in modo sano e puro, mantenendo un equilibrio tra i vari aspetti della vita coniugale. In questo modo, il matrimonio diventa una testimonianza dell’amore e della bontà di Dio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GUARDA LE IMMAGINI 

RASSEGNA STAMPA

 

 

 

 

Famiglia: Pontificio Istituto teologico Giovanni Paolo II, dal 18 al 22 marzo il corso “L’accompagnamento verso il matrimonio negli attuali processi di formazione della coppia”
SIR – 15 marzo 2025

 

Famiglia: Pontificio Istituto teologico Giovanni Paolo II, dal 18 al 22 marzo il corso “L’accompagnamento verso il matrimonio negli attuali processi di formazione della coppia”                                             L’ANCORA – 17 marzo  2025

Scarica il dépliant