Il potere e il sacro, fino al 17 febbraio il Visiting Professors
Si è aperto lunedì 13 febbraio il visiting professors 2023, che ha per tema “Il potere e il sacro: trasformazioni. Legittimazione dei valori nell’età secolare” e vede come relatori Hans Joas, Marco Gallo e Pierangelo Sequeri,
Sacralità e potere politico, sacralità della persona e diritti umani, abusi, universalismo morale, ma anche riforma liturgica, consacrazione, assoluzione e perdono.
Questi alcuni dei temi che verranno affrontati dai tre docenti nel corso del seminario che prosegue fino al 17 febbraio e nella conferenza pubblica in programma giovedì del 16 febbraio alle ore 17 nell’auditorium dell’Istituto.
“Consacrare e sacrificare hanno lo stesso significato etimologico (“fare sacro”)” spiegano i promotori dell’iniziativa: “Nell’uso, però, la loro semantica li contrappone radicalmente: il primo dice di una protezione inviolabile, il secondo di una distruzione necessaria. L’interpretazione religiosa di questa dialettica appare oggi in difficoltà: la mediazione religiosa della sacra potestas, che decide della consacrazione e del sacrificio, è in discussione. La decisione a proposito dell’ambivalenza del sacro e della sua ingiunzione, in questa prospettiva, deve confrontarsi oggi con il profondo ripensamento dell’obbedienza religiosa: ma anche con la nuova cultura dei diritti umani”.
“L’umano trova irresistibile il progetto di assimilare il sapere di Dio e di disporre del potere di Dio – commenta Pierangelo Sequeri, direttore della Cattedra Gaudium et Spes dell’Istituto – Prendere sul serio questo nodo è il compito che deve essere ancora eseguito e portato a compimento. Questa lacuna cerca di essere colmata insistendo sulla retorica dell’autorità come dono e del potere come servizio. Per non parlare dell’odierna enfasi sulla debolezza di Dio e la logica della sconfitta, che appaiono nella rivelazione cristologica”.
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