Convegno internazionale di Teologia morale
“Pratiche pastorali, esperienza di vita e teologia morale: Amoris laetitia tra nuove opportunità e nuovi cammini”
Questo il titolo del convegno promosso dall’Istituto Jp2 e dalla Pontificia Università Gregoriana nell’ambito nell’Anno Famiglia Amoris Laetitia, in programma dall’11 al 14 maggio 2022 al centro convegno Matteo Ricci a Roma in Piazza della Pilotta n. 4.
Il convegno ha visto anche l’udienza con papa Francesco il 13 mattina e la partecipazione del cardinale Kevin Farrell (Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita), del cardinale Mario Grech (Segretario del Sinodo dei Vescovi) e dell’arcivescovo Vincenzo Paglia, Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II e si avvale di uncomitato scientifico che riunisce esperti da dodici atenei internazionali.
“Con questo evento – spiegano i promotori – si vuole celebrare il quinto anniversario di Amoris Laetitia, in risposta alla richiesta del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, nel contesto di una Chiesa sinodale”. Il convegno si propone di approfondire i nodi critici, le suggestioni, le provocazioni e gli spunti offerti, per progredire nella riflessione teologico-morale, nella consapevolezza che questa Esortazione Apostolica continua ad avere un significato programmatico per la teologia del matrimonio e della famiglia, e infine, per la teologia morale, il quale ancora non è stato sufficientemente esplorato.
Uno degli aspetti fondamentali di Amoris laetitia è il rapporto circolare e virtuoso tra pratiche pastorali e teologia morale; questo sembra un apporto originale che spinge a pensare la teologia morale in un modo diverso. Non si tratta di ripetere semplicemente le cose già dette, ma di ripartire proprio dalla prassi pastorale, nel suo orizzonte ecclesiale, per ri-pensare le questioni teologico-morali, in un dialogo costruttivo con l’esperienza umana universale, che tuttavia si dà sempre in culture particolari e in differenti storie di vita. Nella convinzione che il magistero del Pontefice, e in modo particolare Amoris laetitia, aprano prospettive di grande portata per la teologia morale, questo raduno di teologi provenienti dai quattro continenti e dai principali atenei romani intende approfondire le istanze, le intuizioni e le prospettive che il documento pontificio offre alla teologia morale.
In questo spirito, la scelta dei relatori e dei discussant si propone di garantire una presenza qualificata e plurale sotto il profilo culturale e geografico, garantendo anche una giusta proporzione di laici, religiose, religiosi e presbiteri, uomini e donne sposati. L’impegno comune è quello di camminare nel solco aperto da Papa Francesco, per una Chiesa sinodale e plurale, offrendo il nostro specifico contributo di teologhe e teologi. La scelta di lasciare un’ora alla fine di ogni giornata per le presentazioni di lavori e documenti da parte dei partecipanti, vuole promuovere la ricerca interdisciplinare, raccogliendo le ricerche in atto e le proposte che scaturiscono dall’accoglienza del documento.