Descrizione dei corsi 2024-2025

DESCRIZIONE DEI CORSI

I corsi descritti sono elencati in ordine alfabetico di docente.

 

LAB03 BLANGIARDO G. C. – MOLE’ M. A. – Laboratorio di ricerca sociale

Modulo A. Le dinamiche di popolazione: metodi, strumenti e analisi

Il modulo si propone di fornire le conoscenze demografiche di base rispetto alle fonti e alle metodologie per lo studio della popolazione e dei suoi cambiamenti. La strumentazione e l’approccio teorico verranno affiancati da applicazioni e da appropriati riferimenti alle dinamiche in atto a livello nazionale e internazionale, così da coglierne gli effetti e valutarne prospettive e problematiche nel panorama degli scenari per il futuro.

A.1. Dalla descrizione della realtà demografica, agli strumenti di base per interpretarla.

A.1.1. Tendenze e scenari. Il caso Italia: presentazione dei dati sulla popolazione italiana e sui fenomeni che ne determinano l’evoluzione.

A.1.2. Richiamo degli aspetti metodologici emersi durante la trattazione del caso Italia.

Come si misura e si valuta, anche in termini comparativi, la crescita di una popolazione? (tassi di incremento, tempo di raddoppio).

Quali fattori ne determinano la variazione? (movimento naturale e migratorio).

Quali strumenti consentono di misurarli e confrontarli? (tassi generici e tassi specifici).

I caratteri strutturali: definizione, misura, presentazione, strumenti di analisi.

Interazione tra dinamica e struttura di una popolazione.

A.1.3. Richiamo delle fonti statistiche che forniscono la materia prima per le analisi.

Indagini/censimenti, rilevazioni correnti/registri statistici.

A.2. Investigare i fenomeni demografici per spiegarne le manifestazioni.

A.2.1. Dal baby-boom all’inverno demografico, quali i fattori?

Identificazione degli strumenti per cogliere le determinanti della dinamica delle nascite (effetti strutturali, propensione alla maternità) e le sue manifestazioni rispetto all’intensità e il calendario della fecondità: dal tasso di fecondità totale (TFT, calcolo e interpretazione), alla probabilità di accrescimento e all’età al parto per ordine di nascita.

A.2.2. Vivere allunga la vita: i nuovi orizzonti della sopravvivenza.

I cambiamenti nella durata della vita alle diverse età.

Come misurare i livelli di sopravvivenza in una popolazione e la loro variazione nel tempo e nello spazio? La tavola di mortalità: metodo di costruzione e impiego dei contenuti.

A.2.3. Popoli in cammino.

Migrazioni interne e internazionali.

Misure dell’intensità del fenomeno migratorio e dei suoi effetti sulla popolazione di origine e destinazione.

Il fenomeno della presenza straniera in Italia. Una lettura sintetica attraverso i dati statistici.

A.3. Disegnare gli scenari.

A.3.1. Le previsioni demografiche di base.

Valutazioni complessive (previsioni sintetiche) e stime dettagliate popolazione per sesso ed età (previsioni analitiche), come fare? La varietà dei metodi.

A.3.2. Le previsioni derivate

Strumenti e metodi per approfondire la dinamica di alcune sottopopolazioni target di interesse specifico: forza lavoro, studenti, assistiti/beneficiari, ecc.

La previsione delle famiglie: consistenza, strutture familiari e posizione dei membri.

A.4. Anticipare la conoscenza degli effetti del cambiamento: tre ambiti tematici rilevanti.

A.4.1. Invecchiamento e welfare

A.4.2. Cambiamento demografico e risorse

A.4.3. Gli effetti degli scenari demografici sul mercato: consumi e domanda di beni e servizi per una popolazione sempre più anziana e inserita in contesti familiari profondamente diversi.

Modulo B. La ricerca qualitativa

L’insegnamento ha lo scopo di far apprendere agli studenti alcune tecniche fondamentali della ricerca sociale e valutare criticamente i metodi della ricerca qualitativa. Le lezioni si focalizzeranno sulle modalità di definizione di un progetto di ricerca e sulle principali tecniche di raccolta dei dati.

Il corso si articolerà in sei lezioni:

B.1. L’osservazione

B.2. L’osservazione partecipante

B.3. L’intervista

B.4. Costruzione dell’intervista in aula

B.5. Il questionario

B.6. Costruzione di un questionario in aula

Bibliografia

  • Blangiardo, G.C., “Misure contro il declino”, in Civiltà del Lavoro LXVIII (2023/4-5) 49-51.
  • Id., “Demografia e sesso”, in Noriega J., Ecochard I., Ecochard R. (a cura di), Dizionario su sesso, amore e fecondità, Cantagalli, Siena 2019, 201-207.
  • Id., “Le migrazioni in Italia” in Fondazione ISMU ETS, Ventinovesimo Rapporto sulle migrazioni 2023, Franco Angeli, Milano 2024, 17-28.
  • Silverman, D., Manuale di ricerca sociale e qualitativa, Carocci, Roma 2008.

 

70791 BORDEYNE P. – NKODIA S. Come si fa la teologia del matrimonio e della famiglia? Un approccio storico e metodologico al progetto dell’Istituto Giovanni Paolo II

 Creando l’Istituto nel 1982 dopo il sinodo sulla famiglia del 1980, il santo Papa Giovanni Paolo II volle offrire alla Chiesa un luogo di insegnamento e di ricerca dedicato al matrimonio e alla famiglia. Rifondando l’Istituto nel 2017 dopo il sinodo dei 2014-2015, Papa Francesco era consapevole che i cambiamenti sociali e culturali richiedevano nuove analisi da parte della teologia in dialogo con varie discipline (Summa familiae cura). Questa doppia eredità porta a sviluppare una teologia della famiglia che completa la teologia del matrimonio. L’Istituto ha la fortuna di accogliere studenti di tutto il mondo, ricchi dell’esperienza acquisita nelle loro Chiese locali. Per guidarli nel loro nuovo cammino di formazione, questo corso presenterà vari modi di integrare l’attenzione alle tutte le famiglie nella teologia del matrimonio e della famiglia, con un focus specifico sulle questioni etiche e pastorali.

Bibliografia

  • Bordeyne, P., Famiglie alla ricerca di Dio. Orientamenti teologici e pastorali per i tempi nuovi, Studium, Roma 2023.
  • Id., Ethique du mariage. La vocation sociale de l’amour, DDB, Paris 2010.
  • Bujo, B., La vision africaine du monde. Pour un enseignement social de l’Église sans loi naturelle, Schwabe Verlag, Basel 2021.
  • Chan, Y.S.L. – Keenan, J.F. – Kochuthara, S.G. (eds.), Doing Asian Theological Ethics in a Cross-Cultural and an Interreligious Context, Dharmaram Publications, Bangalore 2016.
  • Colombo, G., Teologia sacramentaria, Glossa, Milano 1997.
  • Galabru, S., Faire famille. Une philosophie des liens, Allary Éditions, Paris 2023.
  • Kasper, W., Teologia del matrimonio cristiano, Queriniana, Brescia 19852.
  • Orobator, A.E., Religion and Faith in Africa: Confessions of an Animist, Orbis Book, Maryknoll 2018.
  • Hanlon Rubio, J., A Christian Theology of Marriage and Family, Paulist Press, New York 2003.
  • Id., Family Ethics: Practices for Christians, Georgetown University Press, Washington D.C. 2010.
  • Schockenhoff, E., Die Kunst zu Lieben. Unterwegs zu einer neuen Sexualethik, Herder, Freiburg im Breisgau 2021.
  • Sowle Cahill, L., Family: A Christian Social Perspective, Fortress Press, Minneapolis 2000.

 

70801 BORDEYNE P. – KAMPOWSKI S. – MERECKI J. — Corpo e dono nelle catechesi di Giovanni Paolo II sull’amore umano

Descrizione. 40 anni dopo le catechesi di san Giovanni Paolo II sull’amore umano nel piano divino (la «teologia del corpo») il corso si propone di leggerle in modo da rispondere alle sfide che riguardano oggi la formazione del popolo di Dio al matrimonio e alla vita familiare. Partendo da problematiche e discipline diverse, i professori presenteranno i contenuti fondamentali dell’insegnamento del Papa polacco, affrontando alcuni dibattiti filosofici, teologici e pastorali attuali. Offriranno agli studenti strumenti interpretativi e metodologici per riferirsi a questa ricca fonte in modo fruttuoso per la loro riflessione teologica e pastorale, prestando attenzione alla riflessione in atto nelle loro Chiese locali.

Bibliografia

  • Giovanni Paolo II, L’amore umano nel piano divino. La redenzione del corpo e la sacramentalità del matrimonio nelle catechesi del mercoledì (1979-1984), a cura di G. Marengo, LEV, Città del Vaticano 2010.
  • Bordeyne, Ph., Famiglie alla ricerca di Dio. Orientamenti teologici e pastorali per i tempi nuovi, Studium, Roma 2023.
  • Id., Éthique du mariage. La vocation sociale de l’amour, Desclée de Brouwer, Paris 2010.
  • Kampowski, S., “The Theology of the Body in the Light of a Hermeneutics of the Gift”, in Sit Ecclesia Domus 3 (2023) 49-61.
  • Kupczak, J., Gift and Communion. John Paul II’s Theology of the Body, CUA Press, Washington DC 2014.
  • Merecki, J., Corpo e Trascendenza. Antropologia filosofica nella teologia del corpo di Giovanni Paolo II, Cantagalli, Siena 2015.
  • Schockenhoff, E., Die Kunst zu lieben. Unterwegs zu einer neuen Sexualethik, Herder, Freiburg i.Br. 2021.
  • Scola, A., L’evidenza del corpo. Nella prospettiva di un’antropologia adeguata, Marcianum, Venezia 2023.
  • Waldstein, M., “Introduction”, in John Paul II, Man and Woman He Created Them. A Theology of the Body, Pauline, Boston 2006, 1-129.

  

76205 BORDEYNE P. – LEAL C.PEREZ-SOBA J.J. — Seminario di conduzione della ricerca dottorale

Obiettivo e contenuti. Il seminario, parte integrante del piano di studio degli studenti del I anno della Scuola Dottorale, ha il compito di guidare i partecipanti alla stesura del progetto di ricerca dottorale da presentare per la sua approvazione. In particolare, segue in modo analitico ed esemplificativo quanto descritto nel Regolamento e Guida in merito alla sua stesura, con riferimento alla delimitazione del tema, alla collocazione della ricerca in una specifica area di sapere e al metodo di conduzione della ricerca. Il seminario verte principalmente sugli interventi degli studenti, sia analizzando alcune tesi che presentando il loro progetto di ricerca. Oltre agli incontri di gruppo, saranno pianificati incontri individuali con i docenti per verificare l’avanzamento della stesura del proprio progetto di ricerca.

 

70672 CHIODI M. – Etica teologica della vita

Obiettivo e contenuti. Il corso, svolto in due semestri, si articolerà in una triplice scansione. In un primo momento si metterà a tema la questione teorica della tecnica, in particolare la differenza tra fare e agire, situandoci nel contesto della cultura post-moderna e con riferimento alla pratica della medicina. Lasciando agli studenti la scelta di riprendere a scelta uno dei modelli teorici elaborati nella storia del pensiero occidentale (I. Illich, H. Jonas, J. Habermas, J. Ellul) nel corso verranno presentate in forma sintetica la questione della tecnica nel mondo greco e le questioni teoriche implicate.

In un secondo momento si affronterà il grande tema della vita umana: il “non uccidere” nella tradizione teologica e nella Scrittura, il sorgere dell’etica medica nella teologia morale, la nascita della bioetica come disciplina, le questioni teoriche poste da questo nuovo ambito del sapere, a riguardo del nesso tra filosofia e teologia. Su tale sfondo, si affronterà il tema della vita, nel suo profilo teologico-cristologico, mettendo in evidenza, tra i vari modelli interpretativi (sacralità, personalismo sostanzialista, autonomia morale), soprattutto quello fenomenologico e ermeneutico.

Nel terzo momento, verranno tematizzate due delle forme costitutive del vivere: nascere e morire. La prima verrà trattata nel suo profilo antropologico, rilevabile nel vissuto socio-culturale e nella riflessione tanto filosofica (H. Arendt e P. Ricœur) quanto teologica, con particolare attenzione alla S. Scrittura. Verranno riprese alcune delle principali questioni pratiche che sollecitano il dibattito teologico: aborto provocato, procreazione medicalmente assistita, diagnosi prenatale e cellule staminali, la questione dell’adozione.

Nella seconda questione si tratterà dell’esperienza della morte e il senso del morire, nel confronto con Lévinas e Rahner, e del dibattito bioetico-teologico sulla morte, con particolare riferimento all’eutanasia, all’accanimento “terapeutico” e ad altre questioni relative al fine vita.

Metodologia. La metodologia del corso prevede lezioni accademiche, in un confronto aperto con le domande degli studenti e con il sussidio del testo fondamentale del corso.

Bibliografia

  • Angelini, G., “La questione radicale: quale idea di vita?”, in AaVv, La bioetica. Questione civile e problemi teorici sottesi, 177-206.
  • Beauchamp, P., “La Bibbia, libro di speranza”, in Id., Testamento biblico, Qiqajon, Magnano 2007, 47-58.
  • Chiodi, M., “Coscienza e vita: la questione antropologica e teologica”, in Teologia 35 (2010) 358-396.
  • Id., Modelli teorici in bioetica (quaderni FAD), FrancoAngeli, Milano 2005.
  • Chiodi, M. – Reichlin, M., Laicità e bioetica. Prospettive filosofiche e teologiche, Morcelliana, Brescia 2016:
  • Chiodi, M. – Reichlin, M., Morale della vita. Bioetica in prospettiva filosofica e teologica, Queriniana, Brescia 2017.
  • Mordacci, R., L’incerta vicenda della bioetica. Saggio di interpretazione sintetica, in AaVv, La bioetica. Questione civile e problemi teorici sottesi, Glossa, Milano 1998, 21-53.

 

LAB08 CHIODI M. – SANTERINI M. – Laboratorio di educazione e pastorale interculturale

Obiettivo e contenuti. Scopo del Laboratorio, intitolato “Modelli familiari, pluralità delle culture, umano comune e fede cristiana”, è permettere agli studenti/studentesse di praticare un approccio interculturale nella lettura dei modelli familiari secondo un approccio critico che superi il mero rispetto delle differenze per approdare a una trasformazione reciproca e una nuova sensibilità verso la diversità culturale.

Nei primi moduli (Nodi teorici e esercizi di discernimento) si metterà a tema il rapporto tra le differenze culturali e l’esperienza antropologica universale e comune, con particolare riferimento ai modelli familiari; inoltre, si metterà a fuoco un metodo di discernimento, strutturato su: ascolto e comprensione di una pratica (ecc.); studio delle forme e dei cambiamenti attuali; ricerca delle somiglianze e trasversalità con le altre culture; discernimento finale (antropologico e evangelico).

Tale lettura critica e tale metodo di discernimento secondo un approccio interculturale verranno applicati a diversi Case studies che affrontino la questione dei differenti modelli familiari e il loro rapporto con l’umano comune (istanza antropologica universale) nelle culture africane, asiatiche e occidentali.

Il Laboratorio si concluderà mettendo all’opera, a partire dai Case studies, il rapporto tra le diverse culture, la fede cristiana e le pratiche pastorali.

Metodologia. La metodologia del Laboratorio prevede in parte lezioni accademiche, in un confronto aperto con le domande degli studenti e con i sussidi dei testi indicati in bibliografia. Il Laboratorio si avvarrà anche del contributo e della collaborazione con altri docenti, in particolare il prof. Agostino Giovagnoli, o dottorandi (Anselme Chodaton), all’interno di un quadro teorico condiviso.

Bibliografia

  • Chiodi, M., “La cultura post-moderna come “luogo” e tempo del discernimento”, in M. Chiodi (a cura di), Discernimento e phrṓnesis. Tradizione spirituale, Scrittura e teoria morale, Glossa, Milano 2021, 11-32.
  • Id., Il dialogo delle culture e l’umanità comune. Come pensare il rapporto tra natura e culture?, Glossa, Milano 2022.
  • Id., “Il dialogo delle culture e l’umanità comune”, in IUSVEducation 21 (2023) 28-38. Disponibile in: https://www.iusveducation.it/il-dialogo-delle-culture-e-lumanita-comune/
  • Id., “Natura e culture: pluralità e universalità”, in M. Chiodi – M. Yáñez (a cura di), Pratiche pastorali, esperienza di vita e teologia morale. Amoris laetitia tra nuove opportunità e cammini, San Paolo, Cinisello Balsamo 2023, 349-369 [tr. ingl.: “Nature and Culture: Plurality and Universality”, in Marriage, Families & Spirituality 29 (2023) 99-113].
  • Id., “Da un popolo all’altro. Differenze culturali, identità personale e relazioni educative nell’adozione internazionale”, in lemà sabactàni? 4 (2011) n. 8 67-86.
  • Santerini, M., “Giovanni Paolo II e il card. Joseph Ratzinger: tra inculturazione e dialogo interculturale”, in Civitas 2 (maggio-agosto 2005) 59-69.
  • Id., “Elementi fondamentali per un dialogo interculturale e interreligioso in educazione”, in Aa.Vv., Educazione interculturale e pluralismo religioso. Atti della Conferenza Internazionale promossa dalla Congregazione per l’Educazione cattolica e dall’ACISE-FIUC, Libreria Editrice Vaticana, Roma 2008, 59-64.
  • Id., Da stranieri a cittadini, Mondadori, Milano 2017.
  • Id., “Incontri di popoli e culture e la rivalità fraterna”, in Anthropotes (2021/3) 307-319.
  • Id., “Il dialogo interculturale per fermare i nazionalismi”, in Vita e Pensiero 4 (2023) 47-53.

In questi testi si ritrova un’ampia bibliografia di approfondimento riguardante molti altri autori.

 

76208 CHIODI M. – Coppie in nuova unione: questioni teoriche e pratiche pastorali

Obiettivo e contenuti. Il seminario si propone di evidenziare le questioni teologiche sottese al cap. VIII di Amoris laetitia, considerandole nel duplice rilievo teologico-morale e pastorale, posti in correlazione virtuosa l’uno con l’altro. Per quanto riguarda il primo aspetto, a partire da una breve presentazione della recezione critica del documento, il seminario intende elaborare i nodi teorici fondamentali di una teoria della coscienza, compresa nel suo costitutivo rapporto con il discernimento. Per quanto riguarda il secondo aspetto, il profilo pastorale, anzitutto si affronteranno alcuni documenti di episcopati o di singoli vescovi, inerenti alle questioni di pastorale familiare, con particolare riferimento alla condizione dei divorziati risposati o coppie in nuova unione. A tale riguarda il seminario prevede alcuni incontri-dialogo con proposte e pratiche partoriali di particolare interesse, a livello ecclesiale locale italiano (Piemonte-Valle d’Aosta, Cerignola e Catania, Milano).

Metodologia. La metodologia del Seminario prevede che, alla presentazione del docente, seguirà lo studio personale degli studenti, a cui sarà proposto di approfondire l’uno o l’altro degli autori, in ambito sia teologico-morale sia pratico-pastorale.

Bibliografia

  • Chiodi, M., Coscienza e discernimento. Testo e contesto del capitolo VIII di Amoris laetitia, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2018.
  • Id., “Il percorso di accompagnamento – discernimento – integrazione: per una feconda intersezione di teologia e pastorale”, in Teologia 47 (2022) 455-484.
  • Conferenza Episcopale regionale del Piemonte e Valle d’Aosta, «Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito» (Sal 34,19). Accompagnare, discernere, integrare, Graf Art, Venaria (TO) 2018.
  • Castellucci, E., Lettera pastorale È il Signore che costruisce la casa (29.09.2016), disponibile in: https:// www.chiesamodenanonantola.it/wp content/uploads/sites/2/2018/02/06/ LETTERA-PASTORALE-Castellucci-2016.pdf).
  • Renna, W., Lettera pastorale Una bellezza da riscoprire e da vivere: il “sogno di Dio” sulla famiglia (01.09.2017), in appendice il documento Annunciare il Vangelo del matrimonio e della famiglia, accompagnare con misericordia la fragilità.
  • Antonelli, M. (ed.), Accompagnare, discernere, integrare. Percorso formativo su Amoris laetitia capitolo VIII, Centro Ambrosiano, Milano 2022.

 

LAB07 CIUCCI A. Laboratorio: pastorale dei genitori nel mondo digitale

La transizione digitale in atto pone una serie di sfide educative nuove che impattano sulle famiglie e sulle comunità cristiane in cui esse crescono. La questione più evidente (e apparentemente urgente) è certamente quella di come aiutare i ragazzi a utilizzare in modo positivo smartphone e social, che hanno invaso la loro vita personale e relazionale. Essa però non è l’unica e forse neanche quella decisiva: il digitale cambia più profondamente di quello che si immagina la vita di tutti e segna, prima ancora che l’esistenza dei figli, quella dei genitori e dei nonni. Se fossero loro i primi a dover essere accompagnati?

Il laboratorio si struttura in tre passaggi metodologici: una breve ricognizione delle questioni poste dalla transizione digitale, un esercizio di analisi della situazione, l’elaborazione di alcuni possibili progetti pastorali mirati sulle situazioni culturali ed ecclesiali dei partecipanti.

Bibliografia

  • Benanti, P., Digital Age. Teoria del cambio d’epoca. Persona, famiglia e società, San Paolo, Cinisello Balsamo 2020.
  • CISF, Le relazioni familiari nell’era delle reti digitali, San Paolo, Cinisello Balsamo 2017.
  • Floridi, L. (edd), The Onlife Manifesto. Being Human in a Hyperconnected Era, Springer, 2015, 7-13.
  • Francesco, “Siamo membra gli uni degli altri” (Ef 4,25). Dalle social network communities alla comunità umana, Messaggio per la 53ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, 2019.
  • Pompili, D., La narrazione della fede nell’era della comunicazione digitale, 2013, pro manuscripto.
  • Prensky, M., “Digital Natives, Digital Immigrants”, in On the Horizon vol. 9 n. 5, October 2001, 3-6.
  • Rogers-Whitehead, C., Becoming a Digital Parent: A Practical Guide to Help Families Navigate Technology, Routledge, New York 2021.
  • Twenge, J.M., Iperconnessi, Einaudi, Torino 2018 (orig 2017).

 

ATL04 D’AMBROSIO M. – DIRIART A. Atelier Psicologia e spiritualità nell’accompagnamento della vita familiare

L’Atelier Psicologia e spiritualità nell’accompagnamento della vita familiare è progettato in modo tale da trattare, con alternanza di docenze frontali e metodologie didattiche attive, una selezione di temi centrali per l’accompagnamento delle famiglie e delle persone in una prospettiva di sviluppo integrale della persona nel contesto delle sue relazioni primarie.

Nel corso degli incontri si svilupperà una proposta didattica che consenta di approdare ad una lettura complessa dei bisogni delle persone, in grado di riconoscere le specificità, le differenze e le possibili sinergie di dimensioni distinte della vita personale e familiare, con particolare riferimento alla dimensione psicologica e spirituale.

Nel percorso complessivo proposto ai partecipanti all’Atelier saranno affrontate le seguenti questioni:

  • accompagnamento psicologico – individuale e familiare: definizioni, obiettivi, specificità e confini;
  • accompagnamento spirituale- individuale e familiare: definizioni, obiettivi, specificità e confini;
  • indicatori utili a riconoscere stati di malessere che necessitano di presa in carico da parte di professionisti della salute mentale;
  • modelli di accompagnamento psicologico – individuale e spirituale;
  • modelli di accompagnamento spirituale – individuale e spirituale;
  • opportunità, rischi e nodi da sciogliere per interventi integrati.

Bibliografia

  • Lecuit, J.-B., « Le spirituel et le psychique sans confusion ni séparation. Repères pour l’accompagnement spirituel », in Teresianum 72 (2022/1) 95-126.
  • Mazzoni, S. – Tafà, M. (2007). L’intersoggettività nella famiglia. Procedure multimetodo per l’osservazione e la valutazione delle relazioni familiari. Milano, Franco Angeli.

In aggiunta ai testi consigliati per l’approfondimento, materiali didattici integrativi saranno distribuiti ai partecipanti nel corso degli incontri.

 

LAB06 D’AMBROSIO M. – STOPPA F. – Laboratorio di psicologia familiare

Il Laboratorio di psicologia familiare è progettato in modo tale da trattare con metodologie didattiche attive una selezione di temi centrali per l’accompagnamento delle famiglie e la lettura delle loro dinamiche dal punto di vista delle relazioni familiari – relazioni di cura, condivisione, dimensione normativa – e dei loro protagonisti – padri, madri, figli.

La proposta didattica del laboratorio prende in considerazione quattro possibili livelli della questione:

  1. uno di tipo esperienziale (narrazione di esperienze significative tratte dalla storia familiare dei partecipanti o di attività pastorali o educative svolte a favore delle famiglie), la cui finalità prima è la messa in luce della delicata posizione soggettiva di chi accoglie la domanda di aiuto e si occupa di accompagnamento delle famiglie;
  2. un secondo livello di tipo osservativo (osservazione di pratiche familiari in relazione ad alcuni oggetti e temi centrali nella vita quotidiana e nello stile educativo genitoriale), la cui finalità è esercitare l’abilità di leggere le dinamiche familiari e riconoscere la dimensione simbolica di aspetti concreti della quotidianità della famiglia;
  3. un terzo livello che prevede una lettura delle problematiche inerenti la famiglia teoricamente fondata e orientata dal punto di vista psicologico, con conseguente discussione in gruppo;
  4. infine, al termine di ogni incontro, avrà luogo una restituzione dei punti salienti di ciò che è emerso, in particolare dei passaggi che più di altri hanno costituito oggetto di dubbio e interrogazione per quanto riguarda le modalità dell’ascolto e le indicazioni pratiche da suggerire alle famiglie.

All’interno di un’alternanza e di un dialogo tra i due docenti, i partecipanti al laboratorio saranno dunque stimolati e accompagnati nell’analisi di casi attinenti alle loro esperienze di incontro con le famiglie e in esperienze osservative e riflessive sulle pratiche emotivamente e simbolicamente dense che fanno parte della vita familiare.

Da un punto di vista metodologico, gli incontri alterneranno momenti di didattica interattiva con l’intero gruppo dei partecipanti a momenti di attività in piccolo gruppo.

Bibliografia

  • Andolfi, M. – Angelo, C., Tempo e mito nella psicoterapia familiare, Bollati Boringhieri, Torino 1987.
  • D’Ambrosio, M., Comprensione e legami dei miti familiari in una prospettiva psico-sociale dialogica, Edizioni Kappa, Roma 2009.
  • Mazzoni, S., Tafà, M., L’intersoggettività nella famiglia. Procedure multimetodo per l’osservazione e la valutazione delle relazioni familiari, Franco Angeli, Milano 2007.

 

70667 DIRIART A. – Spiritualità familiare e trasmissione della fede

Dopo aver chiarito come la spiritualità sia realmente teologia, il corso cercherà di specificare la natura propria della spiritualità coniugale e familiare, partendo dall’approccio del capitolo 9 di Amoris laetitia. Il corso declinerà in seguito alcuni temi essenziali della spiritualità familiare, che Papa Francesco definisce come “Una spiritualità del vincolo abitato dall’amore divino” (AL 315):

  • Una spiritualità di comunione
  • Vulnerabilità e lotta spirituale (integrare la ferita del peccato)
  • Una spiritualità pasquale (integrare l’esperienza della delusione)
  • Una spiritualità escatologica (integrare l’esperienza della morte)
  • Una spiritualità nel tempo (integrare la dimensione narrativa della vita)

Un’ultima sezione mostrerà come questa spiritualità, che si sviluppa nel dinamismo delle relazioni familiari (paterne, materne, filiali e fraterne), sia il luogo privilegiato della trasmissione della fede.

Metodologia. Il corso si compone di lezioni frontali con l’ausilio di una dispensa che consentirà agli studenti provenienti da varie nazioni e continenti di seguire in modo più attivo.

Bibliografia

  • Francesco, Esortazione Apostolica Amoris laetitia (19.03.2016).
  • Giovanni Paolo II, L’amore umano nel piano divino. La redenzione del corpo e la sacramentalità del matrimonio nelle catechesi del mercoledì (1979-1984), a cura di G. Marengo, LEV-Pont. Ist. Giovanni Paolo II, Città del Vaticano 2009.
  • Cheaib, R., Educare i figli alla fede, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2019.
  • Colombo, C., La spiritualità della vita familiare, Queriniana, Brescia 1960.
  • Id., “Per una spiritualità della vita famigliare”, in Id., Scritti teologici, La Scuola Cattolica, Venegono Inferiore (VA) 1966, 561-572.
  • Diriart, A., Un amore salvato: la forma pasquale della vita coniugale, Amore e strumenti 15, Cantagalli, Siena 2018.
  • Dumas, B., « “Il était une fois…”, L’idéalisation catholique du mariage, menace pour l’espérance », in Revue théologique de Louvain, 50 (2019) 412-430.
  • Gaillardetz, R., A Daring Promise: A Spirituality of Christian Marriage, Liguori, Missouri 2007.
  • Moioli, G., La spiritualità familiare. Frammenti di riflessione, In Dialogo, Milano 2009.
  • Nembrini, F., Di padre in figlio. Conversazioni sul rischio di educare, Ares, Milano, 2011.
  • Rocchetta, C., Una Chiesa della tenerezza. Le coordinate teologiche dell’Amoris Laetitia, EDB, Bologna 2017.
  • Sonnet, J.-P., Generare è narrare, Vita e Pensiero, Milano 2015.

 

70795 DIRIART A. – Liturgia e riti del matrimonio nelle religioni e nelle confessioni cristiane

Descrizione. Il “rinnovamento mistagogico”, auspicato da Papa Francesco al numero 166 della sua Enciclica Evangelii Gaudium, invita a valorizzare i segni liturgici e la loro simbologia teologica come pedagogia di trasmissione di fede e di spiritualità. L’obiettivo di questo corso è, quindi, quello di offrire una lettura mistagogica dei riti del matrimonio nelle confessioni cristiane (liturgie orientali, latine e riformate), nonché nelle religioni ebraiche e musulmana.

In via preliminare, questo studio richiederà una descrizione della celebrazione del matrimonio nei riti ebraici, greci e romani che hanno ispirato i vari riti cristiani del matrimonio. Successivamente, in una seconda fase, verrà proposta una lettura dei riti orientali, latini e riformati del matrimonio, al fine di evidenziare la ricchezza e il significato teologico dei gesti, dei simboli e delle parole. Infine, saranno invitati esperti per presentare il rito musulmano e il rito ebraico nella loro celebrazione attuale. Alla fine di questo corso, al di là delle differenze di approccio, si presterà attenzione ai punti in comune nelle varie celebrazioni del matrimonio. Si potrà aprire un dialogo con gli studenti sulla ricchezza delle celebrazioni del matrimonio nelle loro culture di origine.

Bibliografia

  • Ordo Celebrandi matrimonium, Editio Typica altera, LEV, Romae 1991.
  • Rito del matrimonio, (edizione italiana del 2004), Conferenza Episcopale Italiana, LEV, 2008.
  • Dacquino, P., Storia del matrimonio cristiano alla luce della Bibbia; Elle Di Ci, Leumann (TO), 1984.
  • Mazza, E., La mistagogia. Una teologia della liturgia in epoca patristica, CLV, Roma 1988.
  • Ritzer, K., Le Mariage dans les Eglises chrétiennes du Ier au Xle siècle, Cerf, Paris 1970.
  • Ufficio Nazionale CEI per la Pastorale della Famiglia, Il matrimonio, la sua celebrazione e spiritualità nelle Chiese di Oriente, Cantagalli, Siena 2000.
  • Ufficio Nazionale CEI per la Pastorale della Famiglia, Riti nuziali nel mondo latino occidentale, Cantagalli, Siena 2001.

Ulteriori indicazioni bibliografiche per la ricerca e lo studio personale verranno fornite progressivamente durante il corso.

 

70806 DIRIART A. – GRAZIOLI O – SEGOLONI S. – Gli abusi nella chiesa. Implicazioni spirituali, contesto ecclesiologico, inquadramento normativo

Descrizione. Il corso vuole affrontare il problema degli abusi dal duplice fronte di chi ferisce (abuso) e di chi viene ferito (vulnerabilità), affrontando in modo interdisciplinare e transdisciplinare la stessa realtà. Dopo un’introduzione metodologica e contenutistica, si passerà ad analizzare l’esperienza spirituale dell’abuso, con particolare attenzione alla ferita che affatica la persona abusata sia nella propria interiorità che nell’appartenenza alla Chiesa. Si passerà poi ad analizzare il contesto in cui tale esperienza accade allargandosi all’analisi ecclesiologica del fenomeno. Questo aprirà ad alcuni snodi come l’esercizio del potere e la sua sacralizzazione, l’assenza di accountability, fino alla problematizzazione di una struttura abusante (tentando anche una lettura in chiave di genere) e la necessità di una chiarificazione sulla nota di santità della chiesa. Si arriverà poi all’approfondimento, in una prospettiva comparatistica con gli ordinamenti secolari, l’abuso su minore e su persone vulnerabili, con particolare riferimento agli ultimi provvedimenti normativi canonici. Il corso si chiuderà con una riflessione a più voci sulla giustizia riparativa.

Obiettivi. Approfondire il tema delicato degli abusi nella chiesa, comprendendone le questioni principali in vista di una trasformazione del vivere ecclesiale, approfittando delle diverse prospettive implicate.

Metodo. Si terranno lezioni frontali, chiamando gli studenti, anche in vista della valutazione, ad approfondire dei temi di loro specifico interesse, facendo interagire tutte le prospettive coinvolte.

Sono previste anche otto ore di approfondimento su vari temi e con vari approcci: visione di film, ascolto di esperti, testimonianze dirette.

Bibliografia

Per la parte giuridica:

  • Franciscus, Motu proprio Vos estis lux mundi, 7 maggio 2019.
  • Riondino, M., “La Convenzione di Lanzarote. Aspetti giuridici e canonici in tema di abuso sui minori”, in Apollinaris LXXXVI (2013), 149-176.
  • Zappulla, A., “Un’autentica ‘rivoluzione copernicana’: la nuova normativa sulla protezione dei minori e delle persone vulnerabili nello Stato della Città del Vaticano”, in R. Granata – F.S. Rea (edd.), Diritto Vaticano e diritto secolare. Autonomia e rinvii tra ordinamenti giuridici. Atti del Convegno tenutosi nella Sala delle Armi del Tribunale di Nola (9 maggio 2019), Studi Giuridici CXXVII, LEV, Città del Vaticano 2020, 159-170.
  • Id., “Il reato di pedopornografia nel diritto penale vaticano. Evoluzione normativa: dal Codice penale Zanardelli all’attuale legislazione speciale in materia penale”, in Ius Canonicum, 60 (2020) 120, pp. 1-28 (versione elettronica).
  • Id., “El delito de pornografía infantil en el derecho penal vaticano. Evolución normativa: del Código Penal de Zanardelli a la legislación especial vigente en la actualidad en materia penal”, in Ius Canonicum, 60 (2020) 120, pp. 741-768. (versione in lingua spagnola dell’articolo precedente).

Per la parte di spiritualità:

  • Zollner H., “Le ferite spirituali causate dagli abusi sessuali”, in La civiltà cattolica 4017 (2017/4) 244-254.
  • Cencini, A.– Deodato, A. – Ugolini, G., “Abusi nella Chiesa, un problema di tutti. Oltre una lettura difensiva o riduttiva”, in La Rivista del Clero Italiano, 4 (2019) 253-271.
  • Cencini, A.– Deodato, A. – Ugolini, G. (edd.), Le ferite degli abusi, Servizio nazionale per la tutela dei minori della CEI, in https://tutelaminori.chiesacattolica.it/online-i-primi-due-sussidi-del-servizio-nazionale-per-la-tutela-dei-minori/
  • Demasure; K. (dir), Se relever après l’abus sexuel, Accompagnement psycho-spirituel des survivants, Lumen Vitae, Bruxelles 2014.
  • Id., « Entre le devoir de pardonner et le droit de ne pas pardonner, in Théologiques 23 (2015/2) 253-270.
  • Deodato, A., Vorrei risorgere delle mie ferite. Donne consacrate e abusi sessuali, EDB, Bologna 2016.
  • Diriart, A., Una Chiesa fatta da noi: perché l’esperimento è fallito?, in L. Melina – T. Rowland (edd.), Chiesa sotto accusa. Un commento agli appunti di Benedetto XVI, Cantagalli, Siena 2020, 221-234.
  • Guillon, B., “Victimes d’abus dans l’Église. Pour une théologie de la vulnérabilité, de la responsabilité et de la guérison”, in NRT 144 (2022/1), 24-37.
  • Sicari, A.M., “Santa Laura Vicuña (1891-1904)”, in Id., Il secondo grande libero dei Ritratti di Santi, Jaca Book, Milano 2006, 569-583.

Per la parte ecclesiologica:

  • Fleming, D. – Keenan, J. – Zollner, H., Doing theology and theological ethics in the face of the abusis crisis, Pickwick Publication, Oregon 2023.
  • Dianich, S. – Noceti, S., Trattato sulla chiesa, Queriniana, Brescia 2002 (cap. V: le note della chiesa).
  • Joas, H., The power of the sacred. An alternative to the narrative of the disenchantement, Oxford University Press, Oxford 2021.
  • Horak, D., Giustizia riparativa. Itinerari biblici e mediazione umanistica, Effatà editrice, Cantalupa (TO) 2023.
  • Morra, S., Questioni di potere. Meditazioni bibliche da Mosè all’agnello, Effatà editrice, Cantalupa (TO) 2007.
  • Nussbaum, M.C., Orgoglio tossico. Abusi sessuali e gerarchie di potere, Il Saggiatore, Milano 2023.
  • Noceti, S., “Sex/gender system. Una prospettiva?”, in H. Legrand – M. Perroni, Avendo qualcosa da dire. Teologhe e teologi rileggono il Vaticano secondo, Paoline, Milano 2014, 61-72.
  • Segoloni Ruta, S., “Donne e uomini, corresponsabilità e reciprocità: leadership e potere”, in L. Garbinetto, Corresponsabili nella diaconia, EDB, Bologna 2019, 111-134.

 

76216 DIRIART A. – GUENZI P.D. – PEDROLI L. – ROSITO V. – Seminario di metodologia dell’apprendimento e della ricerca scientifica

Il seminario di metodologia dell’apprendimento e della ricerca scientifica è rivolto ai dottorandi iscritti al primo anno della Scuola dottorale e intende offrire loro uno spazio di lavoro comune per favorire l’orientamento nella ricerca e l’acquisizione di un metodo di studio scientifico, dialogico e cooperativo. L’obiettivo principale del seminario consiste nell’apprendere, in maniera cooperativa e partecipata, come e a quali condizioni si fa teologia, nel dialogo privilegiato con le scienze umane e sociali.

«Il buon teologo e filosofo ha un pensiero aperto, cioè incompleto, sempre aperto al maius di Dio e della verità, sempre in sviluppo» (Veritatis gaudium, 3). Questa affermazione non individua soltanto una caratteristica personale, ma sollecita una disposizione condivisa e creativamente operante in ogni comunità di ricerca. Occorre dunque interrogarsi non solo sulle questioni più importanti per la teologia nel tempo presente. Riflettere insieme sulle forme e sui compiti della teologia significa impegnarsi in autentiche pratiche teologiche: imprese comuni animate dal contributo di ciascuno, nella condivisione di pubblicazioni e metodologie dialogiche adeguate, in cui l’intelligenza progredisce insieme alla sensibilità verso le esperienze vissute nei contesi biografici, sociali, culturali ed ecclesiali.

Il seminario si compone di tre parti distinte e complementari:

  1. Ascolto e trasmissione di esperienze. Il seminario è un contesto di apprendimento comune dove ciascuno è invitato a “portare” e a condividere esperienze utili a una prima formulazione del proprio progetto di ricerca. Ogni partecipante viene pertanto invitato a presentare la sua personale prospettiva di studio e di ricerca, muovendo dalla ricostruzione del proprio percorso formativo, intellettuale e professionale. Al seminario prendono parte docenti di diverse discipline con i rispettivi approcci e metodi di ricerca.
  2. Lettura e discussione di testi. Con l’obiettivo di praticare la ricerca interdisciplinare e abitare uno spazio favorevole all’argomentazione, verranno proposti alcuni testi per lo studio personale e per la discussione comune. La selezione dei testi, oggetto di discussione seminariale, viene fatta alla luce delle conoscenze e delle competenze emerse nella prima parte del corso.
  3. Presentazioni e feedback sui progetti. Per orientare e accompagnare i dottorandi nella stesura dei rispettivi progetti di ricerca, durante la parte conclusiva del seminario, verranno discusse le proposte e le intenzioni di studio formulate dai singoli studenti, favorendo il confronto con i docenti coordinatori e lo scambio tra i dottorandi.

Il seminario è propedeutico a quello offerto nel II semestre (Seminario di conduzione della ricerca dottorale) dedicato espressamente alla stesura del progetto di ricerca in vista della sua approvazione.

Bibliografia

I testi oggetto di presentazione e discussione saranno indicati dai coordinatori durante lo svolgimento delle sessioni del seminario.

 

70803 GAMBINO. – GRAZIOLI O. – RIZZOLLI M. – Prospettive interdisciplinari sul matrimonio, tra diritto ed economia

Descrizione. Innanzi al fenomeno di “dematrimonializzazione” (démariage) della famiglia, registrato dalle scienze sociali nelle società occidentali, ormai in atto da decenni, si rende necessario ripartire da una comprensione dei fondamenti e delle implicazioni dell’istituto matrimoniale, che da sempre ha regolamentato la differenza sessuale nella famiglia. Si esamineranno, a titolo di esempio, dalla prospettiva della filosofia del diritto, dell’economia e del diritto canonico e comparato della famiglia, temi quali gli elementi costanti che caratterizzano il matrimonio nelle varie culture, i regimi economici che assistono la famiglia, la differenza sessuale, la coniugalità e la generatività.

Obiettivi. Il corso si pone come obbiettivo di comprendere come, nel lavoro insieme e nel reciproco scambio di saperi, l’antropologia gius-filosofica, il diritto e l’economia possono apportare delle riflessioni essenziali oggi per riscoprire, attraverso un dialogo trans-disciplinare, delle argomentazioni “forti”, ossia fondative, per custodire e promuovere, anche sotto il profilo pastorale e culturale, la realtà familiare.

Metodologia.  Il metodo sarà costituito da lezioni frontali interdisciplinari, nelle quali sarà prevista l’introduzione del tema da parte di uno dei docenti a turno, la discussione tra i docenti stessi delle principali implicazioni delle tematiche proposte, dal punto di vista delle rispettive discipline, con la suggestione agli studenti di alcune domande o temi di indagine che gli stessi potranno proporre, per agevolare la discussione in classe.

Bibliografia

  • Gambino, G., “Famiglia, matrimonio e diritto naturale”, in C. F. Sinopoli (a cura di), Famiglia e relazioni umane: per una bioetica esistenziale. Dalle persone alle relazioni. Tra scienza, cultura e religione, (I Congresso Internazionale di Bioetica Esistenziale, Roma, 5-6 dicembre 2014) Aracne, Roma 2015, 59-80.
  • Grazioli, O.R., “Famiglie migranti e mediazione interculturale: il ruolo delle strutture ecclesiali”, in Vergentis Revista de Investigación de la Cátedra Internacional Conjunta Inocencio III 10 (2020) 69-82.
  • Rizzolli, M., “Spunti per una nuova economia della famiglia”, in Vita e Pensiero 6 (Novembre-Dicembre 2018).

 

70809 GIOVAGNOLI A. – Storia dei rapporti tra chiesa e famiglia

Obiettivo e contenuti. Il corso si propose di illustrare i rapporti tra Chiesa e famiglia in prospettiva storica, dal contesto neotestamentario ad oggi, con particolare attenzione ai mutamenti delle “strategie” teologiche, giuridiche e pastorali nei confronti della famiglia nelle diverse epoche storiche.

Metodologia. All’interno di una prospettiva storica unitaria, si intende utilizzare diversi approcci metodologici tra cui quelli della storia delle idee e della mentalità; della storia della Chiesa, della teologia e del diritto canonico; della storia sociale, economica e demografica; della storia politica, istituzionale e giuridica; dell’antropologia storica; della storia di genere; della storia delle emozioni.

Bibliografia

  • Rescio, M., La famiglia alternativa di Gesù. Discepolato e strategie di trasformazione sociale nel Vangelo di Marco, Morcelliana, Brescia 2012.
  • Gaudement, J., Il matromonio in Occidente, Sei, Torino 1989.
  • Henrich, J., WEIRD. La mentalità occidentale e il futuro del mondo, Il Saggiatore, Milano 2022.
  • Lombardi, D., Storia del matrimonio. Dal medioevo ad oggi, Il Mulino, Bologna 2008.
  • Valerio, A., Donne e Chiesa. Una storia di genere, Carocci, Roma 2016.
  • Jemolo, A.C., Il matrimonio nel diritto canonico. Dal Concilio di Trento al Codice del 1917, Il Mulino, Bologna 1993.
  • Rochefort, F., Femminismi. Uno sguardo globale, Laterza, Roma-Bari 2018.
  • Vantini, L., Genere, Edizioni Il Messaggero, Padova 2015.
  • Guenzi, P.D., Sesso/genere. Oltre l’alternativa, Cittadella, Assisi 2011.

 

76187 GIOVAGNOLI A. – MARENGO G. – Ricerca teologica e sapere storico

Il seminario si propone di avviare gli studenti a un uso adeguato della metodologia di lettura e interpretazione del magistero ecclesiale e dei documenti dells storia della Chiesa nell’ambito degli studi teologici, attraverso l’analisi storico-critica di alcuni testi.

Testi e bibliografia saranno indicati durante il seminario.

 

70668 GRAZIOLI O. – Diritto canonico matrimoniale

Descrizione dei contenuti. Partendo dall’analisi della natura del diritto canonico e della sua sempre più imprescindibile dimensione giuridico-pastorale, si procederà con la trattazione delle origini del diritto matrimoniale canonico fino a giungere alla sua prima codificazione. Alla luce dell’emanazione del nuovo Codice di Diritto Canonico del 1983, quale “ultimo documento conciliare” – secondo la dimensione che gli riconobbe San Giovanni Paolo II all’atto della promulgazione – si analizzeranno in seguito gli elementi costitutivi del matrimonio canonico e i fondamenti per la sua validità. Nello specifico si affronteranno gli impedimenti, i vizi del consenso e la forma canonica. La trattazione sarà completata con lo studio dei casi di scioglimento del vincolo e di convalidazione del matrimonio, con particolare attenzione alle situazioni di interconfessionalità delle coppie. Lo studio della materia si concluderà con l’analisi del processo di nullità matrimoniale nella sua funzione giuridico-pastorale, come delineata nella riforma operata dai Motu Proprio di Papa Francesco del 15 agosto 2015 Mitis Iudex Dominus Iesus, per la Chiesa Latina, e Mitis et Misericors Iesus, per le Chiese Cattoliche di rito orientale, che trovano nella successiva Esortazione Postsinodale Amoris Laetitia il naturale completamento.

Obiettivi. Il corso si pone come obiettivo di fornire una conoscenza essenziale di base del diritto matrimoniale canonico a chi opera pastoralmente a stretto contatto con le famiglie in situazioni di fragilità matrimoniale, al fine di accompagnarle alla scelta più consapevole per la loro situazione nonché di porvisi accanto nel percorso pre e post nullità, nel solco delle sollecitazioni che Papa Francesco ampiamente pone in Amoris Laetitia a preparare sempre più persone – chierici, religiosi e religiose, laici e laiche – che con competenza si pongano accanto alla famiglia in ogni fase della sua vita.

Metodologia. Il metodo sarà essenzialmente costituito da lezioni frontali con l’ausilio di strumenti grafici che consentano agli studenti, provenienti da varie nazioni e continenti, di avere una migliore comprensione sintetica dei contenuti e padronanza linguistica dei termini giuridici corretti che, forniti in lingua italiana, saranno tradotti con testo a fronte nelle lingue di uso più comune.

Bibliografia

  • Codice di Diritto Canonico, nell’edizione più recente disponibile in commercio.
  • Arroba Conde, M.J. – Riondino, M., Introduzione al diritto canonico, Le Monnier Università, Firenze 20193, capitolo 4.
  • Arroba Conde, M.J. – Izzi C., Pastorale giudiziaria e Prassi processuale, San Paolo, Cinisello Balsamo 2017, capitoli 1-3.
  • Arroba Conde, M.J., Manuale di diritto canonico, Lateran University Press, Città del Vaticano 2014, la parte relativa al matrimonio.

 

LAB09 GRAZIOLI O. – LEAL C. – ROSITO V. – Laboratorio di organizzazione pastorale

Obiettivo e contenuti. Il laboratorio intende creare uno spazio per l’elaborazione di modelli di pastorale familiare tenendo conto della pluralità interna della Chiesa, sia nella variante culturale che spirituale.

L’obiettivo è quello di riflettere sulla pastorale come osservazione credente delle pratiche.

Metodologia. In seguito ad un primo momento di formazione sulle basi teoriche dello studio delle pratiche dal punto di vista socio-antropologico, gli studenti svolgeranno esercizi pratici per costruire itinerari pastorali specifici.

 Bibliografia

Saranno forniti appositamente appunti per l’uso degli studenti.

 

ATL03 Grazioli O. – Segoloni S. (con Neri M.) – Atelier Chiesa sinodale e diritto fraterno

In una modalità didattica attiva in cui docenti, dottorandi e altri esperti invitati dovranno interagire per l’elaborazione di un pensiero condiviso, si cercherà di pensare il tema della fraternità in ordine alla struttura della chiesa e della normativa canonica. Prendendo infatti in considerazione il plesso semantico della fraternità (e sororità) si cercherà di riflettere in che senso il Nuovo Testamento e la tradizione successiva utilizzino tali categorie per la chiesa e perché. Tale riflessione verrà arricchita anche con il riferimento all’insegnamento di papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti. Si entrerà poi in dialogo con la prospettiva politica e sociale che ha elaborato anch’essa percorsi e categorie relative alla fraternità, per poi porre domande sulla struttura ecclesiale e sulle normative canoniche, in modo da valutare quanto e come esse corrispondano ad una chiesa fraterna, provando a suggerire, se occorre, nuove vie interpretative e normative.

Lo scopo sarà offrire alla comunità accademica dell’Istituto spunti di riflessione in ordine alla struttura della chiesa e delle norme che la regolano: in che misura e perché possono essere dette fraterne?

Il Programma dettagliato degli interventi e la bibliografia di riferimento verranno indicati all’inizio del corso.

 

70797 Guenzi P.D. – Tra teologia e filosofia: elementi per la costruzione di un’etica della vita affettiva

Descrizione. Il corso intende riflettere sulla costruzione di una riflessione teologico-morale relativa alla sessualità e l’amore umano in dialogo con alcuni aspetti del pensiero filosofico moderno-contemporaneo. La significazione e la destinazione della sessualità umana e della vicenda amorosa sono colti nell’intreccio e nello sviluppo di differenti linee interpretative che hanno evidenziato (talvolta enfatizzandoli) elementi ripresi o messi in luce anche all’interno della recente teologia morale, in particolare il riferimento alla totalità della persona, al legame intersoggettivo e intergenerazionale, alla dimensione socio-istituzionale, alla simbolica religiosa. In questa prospettiva, senza alcuna pretesa di completezza, ma operando alcune letture esemplificative, l’interazione tra riflessione filosofica e teologica sarà prodotta con riferimento alla demistificazione della figura “romantica” dell’amore prodotta da A. Schopenhauer, alla riduzione pulsionale emergente dalla psicoanalisi di Freud, alla sua ripresa all’interno di una più ampia tematizzazione della società e della cultura contemporanea governate dal “principio di prestazione” (H. Marcuse) e nella prospettiva del ripensamento della relazione fra i generi (S. De Beauvoir). Nell’ultima sezione del corso si introduce (e problematizza) la questione del rapporto tra eros e agape operando un confronto tra il pensiero di S. Kierkegaard e quello contemporaneo di J.L. Marion (Il fenomeno erotico). La scelta di questi autori, attraverso l’accostamento diretto ad alcuni testi, intende favorire nei partecipanti una migliore comprensione critica dell’attuale dibattito, culturale e teologico, sui legami affettivi, ma anche di reperire risorse di pensiero utile per un percorso teologico di etica della sessualità e dell’amore.

Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti una adeguata competenza e autonomia nella lettura dei testi dei filosofi oggetto del corso e incrementare l’attenzione alla prospettiva metodologica e teoretica nella costruzione di una riflessione teologico-morale sui legami affettivi.

Metodologia. Nella conduzione del corso si privilegia la dimensione della lezione frontale indicando per ciascuno dei temi affrontati ulteriori approfondimenti per il lavoro personale degli studenti che sarà valorizzato in sede di esame.

Bibliografia

Melchiorre, V. (a cura di), Amore e matrimonio nel pensiero filosofico e teologico moderno, a cura di V. Melchiorre, Vita e Pensiero, Milano 1976.

De rougemont, D., L’amore e l’Occidente, Rizzoli, Milano 1977 (disponibile in altre edizione e in altre traduzione).

Melchiorre, V., Metacritica dell’eros, Vita e Pensiero, Milano 1987.

Franzini, E., Filosofia dei sentimenti, Bruno Mondadori, Milano 1997.

Schoepflin, M., “Via amoris”. Immagini dell’amore nella filosofia occidentale, San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 1998.

Schoepflin, M., L’amore secondo i filosofi, Città Nuova, Roma 1999.

Lancelin, A.-Lemonnier, M., I filosofi e l’amore. L’eros da Socrate a Simone de Beauvoir, Raffaello Cortina, Milano 2008 (ed. or. in lingua francese).

Givone, S., Eros/ethos, Einaudi, Torino 2000.

Marion, J.-L., Il fenomeno erotico. Sei meditazioni, Cantagalli, Siena 2003 (ed. or. in lingua francese).

Cruz, M., L’amore filosofo, Einaudi, Torino 2012 (ed. or. in lingua spagnola).

Le opere filosofiche, oggetto del corso e disponibili nelle edizioni in commercio in differenti traduzioni, saranno presentate all’inizio delle lezioni.

 

70800 Guenzi P.D. – Rosito V. Famiglie migranti e mobilità umana

Descrizione. Il corso vuole introdurre i partecipanti allo studio delle realtà familiari direttamente o indirettamente interessate dai processi migratori in atto e dalle pressanti spinte alla mobilitazione globale. Dopo aver presentato il quadro generale della mobilità crescente e differenziante su scala mondiale (mobility turn), si darà ampio spazio allo studio di come i fenomeni migratori stiano determinando diffusi e profondi cambiamenti nell’organizzazione della vita familiare, nelle funzioni della maternità e della paternità, nella gestione delle relazioni parentali, nei processi di educazione dei figli. A tal proposito verranno opportunamente indagate alcune realtà in particolare come le famiglie transnazionali e le catene globali della cura. Obiettivo principale del corso è far progredire i partecipanti nella capacità di studio e di analisi interdisciplinare delle famiglie migranti sia in relazione allo scenario internazionale, che in funzione dei contesti nazionali ed ecclesiali su scala locale. Il corso propone allo stesso tempo di indagare modelli e pratiche di teologia contestuale che siano in grado di includere e integrare le esperienze personali e sociali delle famiglie migranti nella stessa riflessività teologica.

Metodologia. Il corso si divide in due parti: la prima è dedicata allo studio di alcune figure e categorie fondamentali per leggere e interpretare adeguatamente le realtà delle famiglie migranti. Nella seconda parte invece verranno analizzate alcuni processi e dinamiche storico-sociali che animano le ricerche teologiche e interdisciplinari sia nel campo dei Migration studies che in quello dei Family studies. A tal fine verranno programmate lezioni e incontri seminariali anche con docenti ed esperti invitati.

Bibliografia

Elliot, A. – Urry, J., Vite mobili, il Mulino, Bologna, 2013.

Groody, D.G., A Theology of Migration: The Bodies of Refugees and the Body of Christ, Orbis Books, Maryknoll, NY, 2022.

Pratt, G., Families Apart: Migrant Mothers and the Conflicts of Labor and Love, University of Minnesota Press, 2012.

Tulud Cruz, G., Christianity across borders. Theology and contemporary issues in global migration, Routledge, London-New York, 2021.

Ead., “Families and Migration,” in Concilium 52 (2016/1).

Lo “straniero” nella bibbia. Aspetti storici, istituzionali e teologici, XXXIII Settimana biblica nazionale (Roma, 12-16 settembre 1994) in «Ricerche storico bibliche» 8 (1996).

Ricoeur, P., Ermeneutica delle migrazioni, Mimesis, Milano-Udine 2013.

Carr, D.M., Santa resilienza. Le origini traumatiche della Bibbia, Queriniana, Brescia 2020.

Chiodi, M., Il dialogo delle culture e l’umanità comune. Come pensare il rapporto tra natura e culture?, Glossa, Milano 2022.

Crimella, M., Sono stato straniero. Suggestioni bibliche, Messaggero, Padova 2023.

Ferrari, P., Rivalutare Babele. Un’Europa ospitale, Marietti1820, Bologna 2023.

Micallef, R.M., Strangers in the Bible. Loved but not enbraced, Paulist Press, New York-Mahwah (NJ) 2024.

 

76209 Guenzi P.D. – Segoloni S. – Dalla cura domestica al Dio della cura

Descrizione. Partendo dall’analisi di alcuni gesti di cura (rendere vivibili le case, procurare il cibo e tutto il necessario per vivere, ecc…) legati alla vita quotidianamente condivisa nelle case, si vogliono intraprendere alcuni percorsi biblici per mettere in luce come lo stile di Dio sia proprio quello della cura. L’analisi fenomenologica e antropologica introdurrebbe così a quella più propriamente teologica per riversarsi sul piano morale: come vivere la cura anche al di fuori dell’ambito domestico? Le applicazioni sociali sono numerose, in particolare merita attenzione, anche per la consonanza con l’analisi fenomenologica e biblica, quella ecologica.

Obiettivi. Introdurre gli studenti all’analisi interdisciplinare della categoria della cura, intrecciando l’ambito antropologico con quello etico, della teologia morale e della teologia sistematica.

Metodologia. Dopo un’introduzione dei docenti al tema e alla metodologia di ricerca, gli studenti esporranno la propria ricerca intorno a testi e o temi specifici che permettano loro di contribuire agli obbiettivi sopra esposti.

Bibliografia

Johnson, E., Colei che è. Il mistero di Dio nel discorso teologico femminista, Queriniana, Brescia 1999.

Ead., Alla ricerca del Dio vivente, Fazi, Roma 2012.

Mortari, L., Sull’etica della cura, Vita e pensiero, Milano 2023.

Ead., La pratica dell’aver cura, Pearson Italia, Milano-Torino 2022.

Ead., La politica della cura. Prendere a cuore la vita, Raffaello Cortina, Milano 2021.

Ead., Filosofia della cura, Raffaello Cortina, Milano,2015.

Pulcini, E., Tra cura e giustizia. Le passioni come risorsa sociale, Bollati Boringhieri, Torino 2020.

Ead., La cura del mondo. Paura e responsabilità nell’era globale, Bollati Boringhieri, Torino 2009.

Vergani, M., Nascita. Una fenomenologia dell’esistenza, Carocci, Roma 2020.

Ulteriore bibliografia verrà indicata all’inizio delle lezioni.

 

76217 Guenzi P.D. – George S.G. – Teologie asiatiche: prospettive ‘in contesto’ e ricadute sulla ricerca (teologico-pratica) del nostro Istituto[2]

Il Seminario integrato si propone di coinvolgere la “comunità di ricerca” del nostro Istituto con una duplice finalità: monitorare e sostenere lo sviluppo delle ricerche dottorali degli studenti e studentesse del II e III anno; sviluppare un percorso condiviso su un tema di interesse per tutto l’Istituto.

La prima parte di ciascuna sessione (dalle ore 8.30 alle 10.05) è dedicata alla presentazione e discussione dello sviluppo di alcune dissertazioni dottorali sottoposta alla valutazione e alle osservazioni “dei pari”. In questa fase si prevede la presenza dei due docenti relatori che seguono il candidato/la candidata nello sviluppo della propria dissertazione.

La seconda parte (dalle ore 10.20 alle ore 12.45) costituisce il vero e proprio seminario di studio offerto ai docenti stabili e non dell’Istituto e ai dottorandi del II e III anno (con possibilità di libera partecipazione anche per quelli del I anno).

Il tema di lavoro è: Teologie asiatiche: prospettive ‘in contesto’ e ricadute sulla ricerca (teologico-pratica) del nostro Istituto.

Si tratta, innanzi tutto, di offrire un chiarimento sulla prospettiva della “teologia contestuale” (o “in contesto”) sviluppando una concreta esemplificazione che tenga conto delle realtà socio-culturali ed ecclesiali del continente asiatico. Per tale operazione si prenderanno in considerandone le peculiarità locali, legate a differenti centri di insegnamento nei vari paesi, ospitando il contributo di esperti sia in presenza, sia in remoto. Nella scelta dei temi sono privilegiati gli aspetti di maggior interesse per la ricerca nel nostro Istituto (famiglia, matrimonio, strutture di parentela, immigrazione), l’attenzione al dialogo inter-religioso, il collegamento tra teologia e pratiche pastorali.

I temi evidenziati sono i seguenti:

  1. Il contesto socio-politico, economico, demografico, culturale-religioso dell’Asia e il “dialogo triplo” (con le culture, le religioni e i poveri) proposto da FABC
  2. La teologia della famiglia e della vita in Asia a partire da un orizzonte post-colonialistico
  3. Il significato del dialogo inter-religioso e le sue implicazioni per il matrimonio e le famiglie
  4. Patriarcalismo e Gender in Asia
  5. Immigrazione e mobilità: sfide e prospettive per famiglie in Asia
  6. Le “teologie dagli emarginati” in Asia: caste, tribal, “Ming teologia”

Collocazione delle sessioni e modalità di lavoro

Sono previsti sei incontri collocati in altrettanti mercoledì mattina, con cadenza mensile tra novembre 2024 e aprile 2025. Il calendario delle sessioni sarà comunicato all’inizio dell’anno accademico e definito sulla base della disponibilità degli esperti (esterni) da invitare e sviluppato in armonia con il calendario generale delle iniziative formative e degli altri eventi culturali promossi dall’Istituto.

Nella parte dedicata al tema specifico del seminario, ciascun momento prevede: 1. Intervento di un/una esperto/a; 2. Approfondimento guidato a gruppi; 3. Condivisione comune; 4. Composizione finale di un documento sintetico su quanto emerso nella sessione.

 

70699 Kampowski S.Antropologia dei rapporti familiari

Descrizione. Le persone umane sono esseri relazionali che hanno ricevuto la vita da altri: tutti noi siamo figli o figlie. Insieme a una persona di sesso opposto – come sposi – possiamo trasmettere il dono della vita ad altri, diventando padri o madri. Chi ha dato la vita a me? A chi ho dato la vita io? Con chi ho dato la vita agli altri? Che cosa significa essere legati ad altri da un vincolo di origine comune (fratelli)? Nel corso discuteremo come e perché la parentela, sia in linea retta che in linea collaterale, è la base di relazioni costitutive dell’essere umano che vanno a definire la sua stessa identità. Queste relazioni si fondano o sui legami di consanguineità o sul potere di una promessa irrevocabile. Sono attualizzate e mantenute dalla logica del dono e rinnovate e restaurate dalla straordinaria capacità umana del perdono, che non è altro che un atto di rigenerazione.

Bibliografia

Aa.Vv., Anthropotes 35 (2019/1): “Paternità”

Aa.Vv., Anthropotes 35 (2019/2): “Maternità”

Deliège, R., Anthropologie de la famille et de la parenté, Armand Colin, Parigi3 2014.

Gambino, G., “Identità materna”, in Id., a cura di, Patologie dell’identità e ipotesi di terapia filosofica, JQJ Edizioni, Roma 2017, 125-141.

Gauchet, M., Il figlio del desiderio. Una rivoluzione antropologica, Vita e Pensiero, Milano 2009.

Godbout, J. in collaborazione con A. Caillé, Lo spirito del dono, Bollati Boringhieri, Torino 2002.

Hénaff, M., “Le lien entre générations et la dette du temps”, in Esprit (2018) 42-55.

Kampowski, S., La fecondità di una vita. Verso un’antropologia del matrimonio e della famiglia, Cantagalli, Siena 2017.

Lévi-Strauss, C., “La famiglia”, in Id., Razza e storia e altri studi di antropologia, a cura di P. Caruso, Einaudi, Torino 1967, 145-177.

Spaemann, R., Persone. Sulla differenza tra “qualcosa” e “qualcuno”, Editori Laterza, Roma-Bari 2005.

 

76212 Kampowski S. La famiglia nella società della stanchezza – Riflessioni a partire da Byung-Chul Han

 Descrizione. Il pensatore coreano-tedesco Byung-Chul Han riesce ad attrarre un vasto pubblico che va ben oltre la cerchia dei filosofi professionisti. Egli coniuga profondità di pensiero ed eleganza espositiva, condensando idee sostanziali in spazi ridotti. Critico acuto della società contemporanea con il suo neoliberismo e il culto della tecnologia, affronta una serie di temi quali la perdita di libertà attraverso l’auto-sfruttamento che conduce all’iperattività e al burnout, l’“agonia” dell’eros generata dal narcisismo che non riconosce più l’altro come tale, la crescente digitalizzazione che porta all’affermarsi di “non cose” e “non luoghi”, e la perdita di rituali che una volta erano al tempo ciò che la dimora è allo spazio.

In questo seminario esamineremo criticamente le diagnosi e le proposte di Byung-Chul Han e le applicheremo alle questioni del matrimonio e della famiglia. Quale spazio si deve dare alla “negatività” o all’alterità nella famiglia? Come si possono preservare o forse reintrodurre i rituali nella vita familiare per fare della famiglia una vera e propria dimora nel tempo? È possibile impedire che la famiglia diventi un fattore di burnout e aiutarla a recuperare un senso di contemplazione e di apprezzamento del dono dell’altro? Attraverso questo esercizio, il seminario aiuterà ai partecipanti di sviluppare l’abitudine a porsi domande critiche e fondamentali che, proprio in quanto vanno oltre ai problemi più immediati, sono veramente cruciali per la cura pastorale della famiglia.

Bibliografia

Byung-Chul Han, Eros in agonia, Nottetempo, Roma 2013.

Id., L’espulsione dell’altro, Nottetempo, Roma 2017.

Id., La società della stanchezza, nuova edizione ampliata, Nottetempo, Roma 2020.

Id., La scomparsa dei riti, Nottetempo, Roma 2021.

Id., Le non cose. Come abbiamo smesso di vivere il reale, Einaudi, Torino 2023.

 

76213 Kampowski S. – Autorità, educazione e “mondo comune” in Hannah Arendt

 Descrizione. Chiunque desideri educare le prossime generazioni deve avere autorità. Allo stesso tempo, è evidente la crisi attuale dell’autorità, una crisi diagnosticata da Hannah Arendt già a metà del secolo scorso. Per lei, l’autorità non è la stessa cosa della forza o della violenza. Chi comanda con autorità e chi obbedisce sono legati da un vincolo di convinzioni, fede e interesse comune. Sia chi comanda, sia chi obbedisce devono vivere e interessarsi a ciò che Arendt chiama il “mondo comune”. Introdurre i nuovi arrivati in questo mondo comune è compito dell’educatore, il quale potrà farlo solo se ama questo mondo ed è disposto a prendersene la responsabilità. In questo corso esamineremo criticamente le intuizioni di Arendt perché gli alunni saranno in grado di distinguere l’autentica autorità dalle sue contraffazioni e di scoprire vie per diventare educatori sempre più autorevoli.

Bibliografia

Arendt, H., Tra passato e futuro, Garzanti, Milano 2017.

Id., Vita activa. La condizione umana, Bompiani, Milano 2017.

Kampowski, S., “Ab urbe condita. Hannah Arendt sull’autorità: la responsabilità per l’inizio”, in Id., Ricordati della nascita. L’uomo in ricerca di un fondamento, Cantagalli, Siena 2013, 97-106.

Mordechai, G., Hannah Arendt and Education. Renewing Our Common World, Westview, Colorado 2001.

Ricoeur, P., Hannah Arendt, Morcelliana, Brescia 2017.

Zakin, Z., “Between Two Betweens: Hannah Arendt and the Politics of Education”, in Journal of Speculative Philosophy 31 (2017) 119-134.

 

70802 Kampowski S. – Reali N. –  Filosofia della promessa e rito del matrimonio

Descrizione. Il rito del matrimonio è incentrato sullo scambio delle promesse matrimoniali della coppia. Ma cos’è una promessa? Non è irrealistico promettere fedeltà per tutta la vita? In che modo la promessa è legata alla libertà e all’identità personale? Questo corso, da un lato, esaminerà la promessa da una prospettiva filosofica, riflettendo sulle esperienze esistenziali collegate al promettere. Dall’altro lato, in dialogo con l’analisi filosofica, si offrirà una lettura mistagogica del rito matrimoniale, dei suoi gesti e delle sue parole. Si vedrà che tutti i riti introducono la coppia al cuore dell’esperienza della promessa e della libertà del “sì”: una promessa tra i due sposi che si fonda su una promessa più grande, quella di Dio che si impegna con loro. Su questa base il corso offrirà anche gli elementi essenziali per comprendere la dinamica simbolico-rituale dell’agire liturgico ecclesiale. In particolare, dopo aver indicato i caratteri generali della ritualità, ci si soffermerà sulle dinamiche specifiche della liturgia nel suo rapporto con le scienze umane e attraverso un approfondimento del tema dell’actuosa partecipatio. Infine, si cercherà di evidenziare il carattere rituale della promessa matrimoniale così come presente nel rito del matrimonio al fine di specificare l’importanza del legame tra matrimonio e famiglia.

Bibliografia

Aa.Vv., Filosofia e teologia 2 (2022): “Del rito”.

Aa.Vv., Sacramento e azione, Glossa, Milano 2006.

Arendt, H., Vita activa. La condizione umana, trad. it., S. Finzi, Bompiani, Milano 2005.

Guardini, R., Lo spirito della liturgia, tr. it., Morcelliana, Brescia 20008.

Nietzsche, F., La genealogia della morale, in Id., Opere 1882/1895, Grandi Tascabili Economici, Newton, Roma 1993.

Ricœur, P., Sé come un altro, trad. it. D. Iannotta, Jaca Book, Milano 1993.

Spaemann, R., Persone. Sulla differenza tra “qualcosa” e “qualcuno”, trad. it. L. Allodi, Edizioni Laterza, Roma-Bari 2005.

Tommaso d’Aquino, Somma teologica, ESB, Bologna 1987.

 

70796 Leal C. – Corpo e salvezza nella teologia contemporanea

Obiettivo e contenuti. Il corso si propone l’aggiornamento e l’approfondimento della prospettiva aperta dalla fede cristiana per il senso della corporeità, degli affetti, delle attese che segnano nel profondo la condizione umana. La riflessione del ‘900 sulla forma mortale dell’umano, e quella più recente sulla singolarità umana che viene alla luce con la nascita, impongono un confronto più aggiornato con l’originale testimonianza della speranza cristiana nella risurrezione della carne, così come con le risposte antropologico etiche che la filosofia etica contemporanea fornisce alle famiglie e comunità.

Metodologia. Lo svolgimento del corso prevede lezioni frontali, studio personale e gruppale di testi scelti e discussione pubblica.

Bibliografia

Fraser, N. – Honneth, A., Redistribuzione o riconoscimento?: una controversia politico-filosofica, Meltemi Editore srl, Roma 2007.

Kittay, E.F., Learning from my daughter: The value and care of disabled minds, Oxford University Press, Oxford 2019.

Lacroix, X., Il corpo di carne. La dimensione etica, estetica e spirituale dell’amore, Dehoniane, Bologna 2016.

Leal, C., “«¿Cómo debemos vivir?»: Propuestas de ética social a la luz de la teoría de las capacidades y de la Caritas in veritate”, in Veritas 28 (2013) 221-234.

Nussbaum, M., La fragilità del bene. Fortuna ed etica nella tragedia e nella filosofia greca, Il Mulino, Bologna 1996.

Sequeri, P., La fede e la giustizia degli affetti. Teologia fondamentale della forma cristiana, Cantagalli, Siena 2019.

Sequeri, P., L’iniziazione. Dieci lezioni su nascere e morire, Vita e Pensiero, Milano 2022.

 

76207 Leal C. – Paparella J. – Studiare al JP2: seminario di orientamento e tutoring

Obiettivo e contenuti. Il corso intende, in primo luogo, offrire agli studenti del primo anno un panorama dettagliato delle risorse – umane e scientifiche – del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II. Inoltre, provvederà ad una formazione, sia teorica che pratica, sul percorso di stesura della tesi di Licenza.

L’obiettivo centrale è quello di giungere – alla fine dell’anno accademico – ad avere un piano di lavoro relativamente alla stesura della propria tesi, e, dunque, ad aver definito uno schema e aver scelto un moderatore di riferimento.

Metodologia. Agli incontri frontali con i diversi protagonisti della vita in facoltà, si aggiungeranno incontri di tipo laboratoriale, volti a portare avanti i primi passi della propria ricerca intellettuale.

Bibliografia

Eco, U., Come si fa una tesi di laurea, La Nave di Teseo Editore, Milano 2017.

Vademecum di Metodologia JP2

Saranno forniti appositamente appunti per l’uso degli studenti.

 

70798 Leal C. – Pedroli L. – Narrative familiari nella Bibbia: prospettive e metodi di lettura

Obiettivo e contenuti. Il corso offre agli studenti una formazione teorica e pratica sul rapporto tra teologia morale e teologia biblica. Tramite lo studio delle basi della teologia narrativa e l’approfondimento delle singole narrative familiari dell’Antico Testamento, gli studenti potranno acquisire familiarità con le principali tradizioni di esegesi etica delle Scritture.

Metodologia. Lo svolgimento del corso prevede lezioni frontali, studio personale e di gruppo su testi scelti e discussione pubblica.

Bibliografia

Balaguer, V., “La teología narrativa”, in Scripta Theologica 28 (1996/3) 689-712.

Bori, P.C., L’interpretazione infinita. L’ermeneutica cristiana antica e le sue trasformazioni, il Mulino, Bologna 1987.

Ricoeur, P., Temps et récit I- L’Intrigue et le Récit historique, Seuil, Paris 1983.

Pontificia Commissione Biblica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, 15 aprile 1993 (https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/pcb_documents/rc_con_cfaith_doc_19930415_interpretazione_it.html).

Weinrich, W., “Teología narrativa”, in Concilium 85 (1973) 210-221.

 

70771 Marengo G. –Differenza sessuale, amore, famiglia: sviluppo storico e prospettive sistematiche

Il corso si propone di mettere a fuoco la collocazione della differenza sessuale nella rivelazione dell’uomo come Imago Dei. Particolare attenzione sarà prestata alla relazione tra esperienza del corpo e libertà e all’interrogativo sull’identità sessuale del soggetto all’interno della polarità tra natura e cultura. In questo scenario sarà possibile fissare i termini adeguati a comprendere l’articolazione tra sessualità e amore, nella prospettiva di una rinnovata comprensione della relazione tra matrimonio, famiglia e generatività.

Bibliografia

Giovanni Paolo II, Lamore umano nel piano divino. La redenzione del corpo e la sacramentalità del matrimonio nelle catechesi del mercoledì (1979-1984), a cura di G. Marengo, Libreria Editrice Vaticana – Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia, Roma 20162.

Marengo, G., Chiesa sesso amore. Le relazioni «pericolose», S. Paolo, Cinisello Balsamo 2022

Id, Generare nell’amore. La missione della famiglia cristiana nell’insegnamento ecclesiale dal Vaticano II a oggi, Cittadella Editrice, Assisi 2014.

Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il corso.

 

70779 Marengo G. – Per un sapere della sessualità: narrazioni e letture critiche

Il corso offrirà un riesame storico-critico dei modi con cui la riflessione ecclesiale si è misurata con gli interrogativi prodotti dalla progressiva nascita ed elaborazione di un “sapere” della sessualità nella cultura contemporanea. Particolare attenzione sarà data al dialogo con le narrazioni del nostro presente sulle relazioni affettive e la famiglia (letteratura, cinema, serie tv).

Bibliografia

Marengo, G., Chiesa sesso amore. Le «relazioni pericolose», S. Paolo, Cinisello Balsamo 2022.

Id., Generare nell’amore. La missione della famiglia cristiana nell’insegnamento ecclesiale dal Vaticano II a oggi, Cittadella Editrice, Assisi 2014.

Giddens, A., La trasformazione dell’intimità. Sessualità, amore ed erotismo nelle società moderne, Il Mulino, Bologna 1995.

Girard, R., Menzogna romantica e verità romanzesca, Bompiani, Firenze-Milano 2021.

Foucault, M., La volonta di sapereStoria della sessualità 1, Feltrinelli, Milano 1996.

 

70790 Marengo G. – Salmeri G. – Esperienza del corpo e libertà, tra teologia e filosofia. Lettura di testi e autori contemporanei

Esiste un vasto consenso sul ruolo centrale che nel mondo contemporaneo è svolto dalla corporeità: sia in quanto vissuta, sia in quanto pensata e teorizzata. Apparentemente infranto l’equilibrio classico che armonizzava corpo e anima, il primo sembra a seconda dei casi assolutizzato o rimosso. Una sorte simile pare essere subita dalla libertà, soprattutto quando è declinata nel suo originale valore antropologico, cioè come attributo essenziale della persona umana: a volte esaltata con un ruolo creativo, a volte dissolta nell’analisi dei condizionamenti dell’esistenza. In questo corso si metteranno a fuoco questi problemi attraverso una lettura congiunta di pagine teologiche e filosofiche. In che misura l’esperienza della fede cristiana è in grado non solo di assumere il travaglio del tempo contemporaneo, ma anche di essere per esso una risorsa creativa?

Bibliografia

Antologia di testi di teologi e filosofi contemporanei.

Alcaro, M. (ed.), L’oblio del corpo e del mondo nella filosofia contemporanea, Mimesis, Roma 2009.

Angelini, G., La libertà a rischio. Le idee moderne e le radici bibliche, Queriniana, Brescia 2017.

Fugali, E., Corpo, il Mulino, Bologna 2016.

Merecki, J., Corpo e trascendenza. L’antropologia filosofica nella teologia del corpo di Giovanni Paolo II, Cantagalli, Siena 2015.

Spinsanti, S., Il corpo nella cultura contemporanea, Queriniana, Brescia 1983.

 

70812 Marion J.-L. – “L’amore si dice e si fa a senso unico, univocamente”. I padri della Chiesa leggono il Cantico dei Cantici. I. Origene

Il seminario intende mettere a tema i tratti fondamentali della tradizione del Commento al Cantico dei Cantici nei Padri della Chiesa. Partendo dalla messa in discussione dell’approccio tradizionale che pensa il Cantico dei Cantici come un testo erotico sul quale la tradizione giudaico-cristiana avrebbe operato un “rivestimento” spirituale e/o mistico, il seminario intende mostrare come nei Padri della Chiesa fosse, viceversa, presente un chiaro superamento di questa opposizione tra l’erotico e lo spirituale. In essi simile alternativa non mai posta in questi termini: la loro intenzione è quella di dire e mostrare che l’amore come tale resta univoco. La posizione del fedele nel suo rapporto con Dio pertanto è tale che egli può esprimerla utilizzando le grandi categorie del rapporto, anche erotico (ma non solo), tra l’uomo e la donna. Nei Padri della Chiesa la caratteristica formale del discorso “sull’amore” è che l’amore si dice e si fa a senso unico, univocamente.

Il seminario dell’anno accademico 2024/2025 sarà dedicato a Origene.

Bibliografia

Origene, Il cantico dei Cantici. Testo greco a fronte, a cura di Manlio Simonetti, Fondazione Lorenzo Valla-Mondadori, Roma-Milano 1998.

Origène, Homélies sur le Cantique des Cantiques, traduction et notes par Olivier Rousseau, (SC, 37bis) Cerf, Paris 20192.

Origène, Commentaire sur le Cantique des Cantiques, tome I, Livres I-II, traduction et notes par Luc Brésard – Henri Crouzel – Marcel Borret, (SC, 375) Cerf, Paris 1991.

Origène, Commentaire sur le Cantique des Cantiques, tome II, Livres III-IV, traduction et notes par Luc Brésard – Henri Crouzel – Marcel Borret, (SC, 376) Cerf, Paris 1992.

Marion, J. -L., Le Phénomène érotique, Grasset, Paris 2003.

 

70793 Pedroli L. – La nuzialità alla luce del Secondo Testamento

Contenuti. È risaputo come il simbolismo matrimoniale ricorra già con una certa frequenza nell’AT, dove il rapporto tra Dio e Israele viene spesso de­scritto con il vocabolario tipico dell’amore coniugale. Tale prospettiva trova la sua piena espressione nel Nuovo Testamento. È in questo orizzonte, infatti, che viene ripreso l’approccio anticotestamentario, soprattutto nell’ambito profetico, al fine di eviden­ziare l’unione di Cristo con la Chiesa. Allo stesso tempo, però, compare anche la visione nuova, come invito a prendere parte al banchetto nuziale, che raffigura l’inaugurazione del regno dei cieli.

Obiettivi. Il corso avrà lo scopo di aiutare a entrare gradualmente in familiarità con la metafora sponsale, al fine di cogliere la sua portata teologica nell’ambito del Nuovo Testamento, con le implicazioni preziose che viene ad assumere in prospettiva cristologica ed ecclesiologica.

Metodo. Il tema che verrà sviluppato permetterà di ripercorrere in modo trasversale i testi del Nuovo Testamento, con un’analisi che si delinea nell’orizzonte specifico della teologia biblica.

Valutazione del corso. Al termine del corso, si chiederà agli studenti un breve elaborato scritto di 5-10 pagine.

Bibliografia

Testo di riferimento:

Meruzzi, M. – Pedroli, L., «Venite alle nozze!». Un percorso biblico sulle orme di Cristo-sposo, Cittadella, Assisi 2009.

Testi complementari:

Alonso Schökel, L., I nomi dell’Amore. Simboli matrimoniali nella Bibbia, Casale Monferrato 19982 (orig. spag.: Símbolos matrimoniales en la Biblia, Verbo Divino, Estella 1997).

Ognibeni, O., Il matrimonio alla luce del Nuovo Testamento, LUP, Roma 2007.

Id., Stendi su di me il tuo mantello. Il matrimonio secondo l’Antico Testamento, Cittadella Editrice, Assisi 2021.

Pedroli, L., Dal fidanzamento alla nuzialità escatologica. La dimensione antropologica del rapporto crescente tra Cristo e la Chiesa nell’Apocalisse, Cittadella Editrice, Assisi 20152.

Pedroli, L. – Bonetti, R., Il prete: uno sposo. L’identità nuziale del presbitero, Cittadella Editrice, Assisi 2015.

Pedroli, L. (ed.), L’analogia nuziale nella Scrittura, Saggi in onore di Luis Alonso Schökel, Gregorian & Biblical Press, Roma 2019.

 

70805 Pérez-Soba J.J. – La pastorale familiare: conversione ecclesiale, storia, teologia e pratica

 La teologia pastorale familiare implica una reale conversione pastorale, di grande portata per la Chiesa. Papa Francesco con l’esortazione Amoris laetitia ha sottolineato come questa pastorale sia una vera priorità seguendo l’ispirazione di Giovanni Paolo II e Familiaris consortio. Il corso è una riflessione sistematica della teologia pastorale centrata sul matrimonio e la famiglia. Si considera la prospettiva di una teologia dell’agire pastorale, in cui il vero soggetto è la famiglia. In virtù delle caratteristiche che le sono proprie, realismo, temporalità, gradualità e totalità, si può vedere il suo rapporto con l’ecclesiologia e la sua applicazione a diversi livelli: Conferenze Episcopali, Diocesi, parrocchie e movimenti. Si tratta di una pastorale di accompagnamento che integra nella Chiesa e discerne pastoralmente i casi difficili, sempre in una comunione ecclesiale.

 a pastorale familiare nella prospettiva di Amoris laetitia: la conversione pastorale, un’azione delle minoranze creative.

  1. La pastorale come scienza: dalla scienza dei pastori all’azione pastorale.
  2. Matrimonio ed ecclesiologia.
  3. La pastorale familiare: modelli.
  4. Tempi della pastorale familiare.
  5. Soggetto della pastorale e attori della pastorale.
  6. Programmazione pastorale.
  7. Progetto di pastorale diocesana e coordinamento della pastorale.
  8. Pastorale parrocchiale.
  9. Accompagnamento pastorale nelle difficoltà e nelle debolezze.

Bibliografia

Francesco, Esortazione apostolica Amoris laetitia, 19 marzo 2016.

Giovanni Paolo II, Esortazione apostolica Familiaris consortio, 22 novembre 1981.

Chiodi, M., Conscienza e discernimento: testo e contesto del capitolo VIII di Amoris laetitia, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2018.

Conferencia Episcopal Española, Directorio de la Pastoral Familiar en España, noviembre 2003.

Conferenza Episcopale Italiana, Direttorio di Pastorale Familiare, 25 luglio 1993.

Granados, J. – Kampowski, S. – Pérez-Soba, J.J., Amoris laetitia. Accompagnare, discernere, integrare. Vademecum per una nuova pastorale familiare, Cantagalli, Siena 2016.

Granados, L. – de Ribera, I. (eds.), Minorías creativas. El fermento del cristianismo, Monte Carmelo, Burgos 2011.

Melina, L., Per una cultura della famiglia: il linguaggio dell’amore, Marcianum Press, Venezia 2006.

Melina, L. (a cura di), Conversione pastorale: sì, ma quale? Contributo del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II al Sinodo, Cantagalli, Siena 2015.

Melina, L. (a cura di), I primi anni di matrimonio. La sfida pastorale di un periodo bello e difficile, Cantagalli, Siena 2014.

Pérez-Soba, J.J., La pastorale familiare: tra programmazioni pastorali e generazione di una vita, Cantagalli, Siena 2013.

Id., Encuentro junto al pozo: cómo hablar de fidelidad al emotivista postmoderno, Palabra, Madrid 2020.

Pérez-Soba, J.J. (a cura di), “Saper portare il vino migliore”. Strade di pastorale familiare, Cantagalli, Siena 2014.

 

70807 Pérez-Soba J.J. – Il concetto di accompagnamento in Amoris laetitia

Descrizione. Il concetto d’accompagnamento è decisivo nell’esortazione Amoris laetitia. Esso va compreso nell’insieme di una vera conversione pastorale, dove la carità e la vocazione all’amore sono fondamentali. L’accompagnamento è parte della vita cristiana come sequela di Cristo in comunità con un rapporto essenziale al discernimento. Ha un valore specifico nella famiglia a causa dei suoi vincoli personali, con una grande ripercussione nella comunità ecclesiale. Si devono accompagnare in modo particolare le situazioni di fragilità personale.

Bibliografia

Francesco, Esortazione apostolica Amoris laetitia, 19 marzo 2016.

Bordeyne, P., Portare la legge a compimento. Amoris laetitia sulle situazioni matrimoniali fragili, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2018.

Chiodi, M., Conscienza e discernimento: testo e contesto del capitolo VIII di Amoris laetitia, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2018.

Granados, J. – Kampowski, S. – Pérez-Soba, J.J., Amoris laetitia. Accompagnare, discernere, integrare. Vademecum per una nuova pastorale familiare, Cantagalli, Siena 2016.

Melina, L., Coscienza e prudenza. La ricostruzione del soggetto cristiano, Cantagalli, Siena 2018.

Id., Discernir caso por caso, ¿una clave para la moral conyugal?, Didaskalos, Madrid 2018.

Pérez-Soba, J.J., La pastorale familiare: tra programmazioni pastorali e generazione di una vita, Cantagalli, Siena 2013.

Id., Divorziati: quale pratica pastorale apre una speranza?, Cantagalli, Siena 2015.

Pérez-Soba, J.J. (a cura di), “Saper portare il vino migliore”. Strade di pastorale familiare, Cantagalli, Siena 2014.

 

76210 Pérez-Soba J.J.Amore e libertà in San Tommaso

Descrizione. Il Dottore Angelico ha una teologia dell’amore molto accurata che sostiene una comprensione dell’atto umano di grande profondità. La libertà è una dimensione di questo agire legata all’immagine di Dio in un senso dinamico. Possiamo vedere il rapporto tra amore e libertà come una chiave di comprensione dell’uomo e della sua vocazione. Il seminario prende come fonte i testi principali di San Tommaso nella loro evoluzione e il dibattito contemporaneo su questi testi.

Bibliografia

San Tommaso d’Aquino, Summa Theologiae, in Opera Omnia, ed. Leonina, IV -XI, ex Typographia Polyglotta S.C. de Propaganda Fide, Romae 1888-1903.

Id., Summa contra Gentiles, Marietti, 3 vol., Taurini 1961-1967.

Id., Quaestiones disputatae de Veritate, ed. Leonina, XXII, Ed. di San Tommaso, 3 vol., Roma 1975-1976.

Id., Quaestiones disputatae de Malo, ed. Leonina, XXIII, Commissio Leonina-Vrin, Roma-Paris 1982.

Composta, D., “Libertà e Autotrascendenza”, in Doctor Communis 39 (1986) 3-20.

Donadio Maggi de Gandolfi, M. C., “Libertad-necesidad en la ‘Questio Disputata de Malo, VI’”, in Sapientia 39 (1984) 257-266.

Fabro, C., Riflessione sulla libertà, Maggliori, Rimini 1983.

Id., “Orizzontalità e verticalità della libertà”, in Angelicum 48 (1971) 302-354.

Melina, L., Azione: epifania dell’amore. La morale cristiana oltre il moralismo e l’antimoralismo, Cantagalli, Siena 2008.

Id., Imparare ad amare. Alla scuola di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, Cantagalli, Siena 2009.

Pérez-Soba Diez del Corral, J.J., Vivir en Cristo, la fe que actúa por el amor. Manual de Moral Fundamental, BAC, Madrid 2018.

Riesenhuber, K., Die Transzendenz der Freiheit zum Guten. Der Wille in der Anthropologie und Metaphysik des Thomas von Aquin, Berchmanskolleg Verlag, München 1971.

 

70808 Prandini R. – Funzioni e trasformazioni della famiglia nella società contemporanea

Il corso vuole fornire una rappresentazione realistica e non idealizzata delle plurime strutture e dei diversi processi familiari, tipici del mondo occidentale in via di globalizzazione. In particolare si intende fornire agli studenti una chiave di lettura sociologica per decifrare le dinamiche, le trasformazioni e gli effetti indotti sulla famiglia dal processo di differenziazione sociale. Al centro delle analisi stanno i numerosi mutamenti delle forme e dei compiti familiari che, soprattutto a partire dalla seconda metà nel Novecento, hanno caratterizzato le società occidentali, in particolare nei nessi tra i sessi e le generazioni. Il corso affronterà i temi della: delle funzioni sociali della famiglia entro una società differenziata per funzioni; delle sue struttura e forme; dei rapporti intergenerazionali, delle trasformazioni nella vita di coppia e delle relazioni tra famiglia e il suo ambiente sociale. In particolare il corso affronterà le condizioni sociali strutturali e culturali che oggi rendono più difficile di un tempo “fare famiglia”. Si rifletterà qundo sull’emergere delle relazioni negative.

Alla fine del corso ci si attende che lo studente abbia acquisito strumenti teorici per poter analizzare con realismo e capacità critica i nessi tra famiglia e società, con le opportunità e le sfide che ne derivano.

Bibliografia

Illouz, E., La fine dell’amore. Sociologia delle relazioni negative, Codice edizioni, 2020. Il testo è disponibile in inglese con il titolo: The end of love. A sociology of negative relations, Oxford University Press).

Luhmann, N., Famiglia ed educazione nella società moderna, Studium, Padova 2023.

Per una presentazione ragionata della ricerca della Illouz, si legga:

Prandini, P., “Le conseguenze dell’amore disincantato”, in E. Illouz, Il nuovo ordine amoroso, Mimesis, Milano 2015.

 

70679 Reali N. – Teologia del sacramento del matrimonio

Il corso intende mettere a tema i tratti fondamentali sui quali pensare o ri-pensare una teologia del sacramento del matrimonio. Partendo dalla ricognizione dei luoghi più significativi nei quali sia il magistero ecclesiastico sia la teologia hanno inteso promuovere un rinnovamento teologico (e teologico-pastorale) del sacramento del matrimonio, si cercherà anzitutto di evidenziare la fatica della teologia recente a mettere a tema la domanda teo-logica con la quale affrontare la questione. Il superamento dell’impostazione contrattualistico-naturalistica chiede, infatti, un ripensamento teologico del patto nuziale che possa in modo non nominalistico caratterizzare teologicamente il matrimonio cristiano. Ciò si realizza laddove la marcata sottolineatura del carattere storico dell’alleanza tra uomo e donna va di pari passo con l’altra altrettanto decisiva asserzione che il patto coniugale è affidato alla protezione di un’altra Alleanza: quella che Dio, in Cristo, conclude con i suoi “eletti”.

Prendendo spunto dalla recente Esortazione Apostolica di Papa Francesco Amoris laetitia, il corso tenterà quindi di mostrare le basi di tale ripensamento teologico del sacramento nuziale, avendo cura di non dimenticare che nessuna indagine su questo argomento può essere avanzata indipendentemente dall’interrogativo sulla modalità con la quale la Chiesa può efficacemente proporre alle donne e agli uomini del nostro tempo il Vangelo del matrimonio e della famiglia.

Bibliografia

Ratzinger, J., Per una teologia del matrimonio, tr. it., Marcianum, Venezia 2018.

Reali, N., Scegliere di essere scelti. Riflessioni sul sacramento del matrimonio, Cantagalli, Siena 2008.

Id., Quale fede per sposarsi in chiesa? Riflessioni teologico-pastorali sul sacramento del matrimonio, EDB, Bologna 2014.

Id., “Il matrimonio sacramento dal punto di vista pastorale: ristabilire la domanda teologica”, in Panzini L. (ed.), Il matrimonio sacramento. Chiamati da chi? Chiamati a che cosa? Cittadella, Assisi 2019, 137-154.

Id., “«Risvegliare la fiducia nella grazia» (AL 36). Il rinnovamento pastorale di Amoris laetitia”, in Autiero A. (ed.), Per una nuova cultura pastorale. Il contributo di Amoris laetitia, San Paolo, Milano 2019, 71-84.

 

70799 Rosito V. – La famiglia nella prospettiva degli studi postcoloniali

Il processo sinodale ha evidenziato la complessità delle interazioni tra evangelizzazione e culture, ma anche gli effetti persistenti dei legami storici tra missione e colonialismo. In questo contesto, l’obiettivo principale del corso è introdurre i partecipanti alla prospettiva degli studi postcoloniali sulle realtà familiari. A tal fine verranno fornite le coordinate storico-concettuali per accompagnare gli studenti e le studentesse nella conoscenza del pensiero decoloniale e subalterno. Si partirà dalla necessità di studiare la vita familiare muovendo dalle pratiche del quotidiano nei singoli contesti etnici e culturali (Cultural Studies). Si passerà successivamente ad analizzare le pratiche di mediazione, scambio e ibridazione che stanno ridisegnando le mappe della parentela e delle interconnessioni familiari (Kinship Studies). Ci si dedicherà quindi al paradigma degli studi postcoloniali inteso come campo di indagine e di ricerca interdisciplinare all’interno del quale i processi produttivi e riproduttivi della vita familiare vengono analizzati anche in relazione alle forme di potere economico-sociale e di dominio epistemico. Gli studi postcoloniali non si limitano a indagare i processi di creazione e integrazione culturale nelle nazioni che hanno intrecciato la loro storia con quella della colonizzazione e della decolonizzazione. Il colonialismo, non essendo solo una forma di dominazione economico-politica, continua a essere presente come orizzonte epistemico capace di generare paradigmi conoscitivi, soggettività culturali, modi di pensare e categorie interpretative come quella di “oriente” e di “orientalismo”. I processi di costruzione delle immagini e dei modelli familiari verranno studiati analizzando le proposte emergenti nel panorama delle epistemologie e delle teologie postcoloniali della famiglia, con particolare attenzione ad alcuni contesti africani, asiatici e latinoamericani. Si darà inoltre risalto al lavoro di riproduzione sociale (femminilizzazione del lavoro domestico, processi di cura nelle famiglie transnazionali, catene globali della cura) quale elemento fondamentale per maturare una coscienza familiare che sia al contempo decoloniale, femminista e critica verso le forme di accumulazione economica e di discriminazione razziale poste in essere dai sistemi capitalistici contemporanei.

Metodologia. Lezioni frontali supportate dal confronto dialogico e argomentativo tra i partecipanti, esperienze di studio laboratoriale, integrate da esercizi di lettura di alcuni testi proposti dal docente.

Bibliografia

Bhattacharya, T. (Ed.), Social Reproduction Theory: Remapping Class, Recentering Oppression, Pluto Press, London 2017.

Chakrabarty, D., Provincializzare l’Europa, Meltemi, Roma 2004.

Chu Ilo, S., Wealth, Health, and Hope in African Christian Religion: The Search for Abundant Life, Lexington Books, Lanham, MD, 2017.

De Sousa Santos, B., Epistemologie del Sud. Giustizia contro l’epistemicidio, Castelvecchi, Roma 2021.

Rosito, V. – Spanò, M., I soggetti e i poteri. Introduzione alla filosofia sociale contemporanea, Meltemi, Roma 2013.

Said, E.W., Orientalismo. L’immagine europea dell’Oriente, Feltrinelli, Milano 2013.

Tamayo, J.J., Teologie del sud. La decolonizzazione come nuovo paradigma, Queriniana, Brescia 2024.

 

70785 Santerini M. – Pedagogia interculturale della famiglia

Obiettivi e contenuti. Il corso intende affrontare la tematica dell’educazione familiare dal punto di vista dell’approccio interculturale. Si svolgerà quindi una lettura delle diverse culture formative nelle famiglie, sia nel contesto italiano che nelle aree geografiche dei migranti.  Durante il corso si analizzeranno i cambiamenti delle tendenze educative nei diversi contesti socio-culturali a vari livelli: le forme di parenting, gli stili educativi, le trasformazioni dei legami affettivi e dei ruoli sociali, i rapporti intergenerazionali, le problematiche dell’adolescenza e le dinamiche dell’accoglienza e dell’adozione.

Sulla base di tale approccio interculturale, che contestualizza l’educazione familiare nello spazio e nel tempo, si dedicherà particolare attenzione alla formazione pro-sociale e interculturale nella famiglia per contrastare pregiudizi e intolleranza, educando alla diversità e alla solidarietà.

  1. Approccio interculturale nella pedagogia familiare
  2. Stili educativi e differenze culturali nelle varie età della vita
  3. Trasformazioni delle famiglie migranti
  4. Educazione interculturale alla diversità e contrasto ai pregiudizi

 Metodologia. Oltre alle lezioni frontali verranno svolti lavori di gruppo, studi di caso, presentazione di esperienze, commento a video, film e immagini.

Bibliografia

Santerini, M., Pedagogia socio-culturale, Mondadori, Milano 2019.

Id., Da stranieri a cittadini, Mondadori, Milano 2017.

Nucci, L., Educare il pensiero morale, Erickson, Trento 2002.

Eckmann, M. – Davolio, E., Educare al confronto: antirazzismo, Casagrande, Milano 2009.

 

70792 Scaiola D. –Matrimonio e famiglie nel Primo Testamento

Obiettivi e contenuti. Il primo obiettivo del corso è di carattere metodologico e consiste nel fornire agli studenti alcuni elementi che favoriscano un approccio corretto al testo biblico; il secondo obiettivo è invece contenutistico: a partire dall’analisi esegetico-teologica di numerosi brani biblici, cercheremo di mostrare che l’Antico Testamento presenta aspetti ancora attuali che, a certe condizioni, possono aiutare la pratica pastorale odierna.

Più in dettaglio, dopo un’Introduzione di carattere metodologico e la presentazione di alcuni strumenti bibliografici, analizzeremo pericopi tratte dal Pentateuco (racconti patriarcali e leggi relative al matrimonio e alla famiglia), poi testi profetici (matrimonio e celibato da Osea a Ezechiele) e infine brani di tipo sapienziale, per concludere con una riflessione a partire dal Cantico dei Cantici.

Metodologia. Analisi esegetica in prospettiva sincronica; elaborazione di una teologia biblica aperta all’attualizzazione pastorale.

Bibliografia

Alonso Schökel, L., I nomi dell’amore. Simboli matrimoniali nella Bibbia, Piemme, Casale Monferrato 1997.

Ognibeni, B., Stendi su di me il tuo mantello. Il matrimonio secondo l’Antico Testamento, Cittadella Editrice, Assisi 2021.

Sonnet, J.-P., Generare è narrare, Vita e Pensiero, Milano 2014.

 

70794 Segoloni S. – Il rapporto chiesa-famiglia: per un contributo alla chiesa sinodale

Contenuti. Il corso prende in considerazione il rapporto fra il soggetto collettivo “famiglia” e il soggetto collettivo “chiesa”. Si procederà quindi individuando le caratteristiche del vivere familiare dentro l’orizzonte della fede cristiana, per poi mettere a fuoco in che senso la famiglia possa essere un soggetto ecclesiale e come intrecci il proprio vissuto con quello dell’intera struttura ecclesiale. In particolare si cercherà di mettere in evidenza come il vivere familiare, caratterizzato dall’intreccio dei legami e dalla relazione di cura, sia una risorsa nell’ottica della riforma sinodale della chiesa chiamata a riscoprire la dimensione primaria delle relazioni e della cura di tutte le vite coinvolte.

Obiettivi. L’obiettivo principale è studiare la famiglia dalla prospettiva ecclesiologica per poi proporre, però, come risultato di questo studio, provocazioni e domande in ordine alla riforma sinodale della chiesa.

Metodo. Una parte del corso sarà dedicata a lezioni frontali, una parte ad approfondimenti proposti dagli studenti, una parte a colloqui individuali per rifinire argomenti e per favorire l’apprendimento originale dei singoli. Saranno proposti approfondimenti di ecclesiologia generale e si utilizzeranno piccoli test di verifica della comprensione dei contenuti lungo il corso.

Bibliografia

Castellucci, E., La famiglia di Dio. Manuale di ecclesiologia, Cittadella editrice, Assisi 2008.

Fabris, R. – Castellucci, E., La chiesa domestica. La chiesa famiglia nella dinamica della missione cristiana: un profilo unitario a più voci, San Paolo, Cinisello Balsamo 2009.

Johnson, E., Friends of God and prophets: a feminist theological reading of the communion of saints, SCM Press, London 1998.

Massaro, R. (ed.), Sui sentieri di Amoris laetitia. Svolte, traguardi e prospettive, Cittadella Editrice, Assisi 2022 (in particolare: S. Segoloni Ruta, Tradurre senza tradire. Natura, cultura e matrimonio in Amoris laetitia).

Repole, R. – Noceti, S. (edd.), Il nuovo commentario ai documenti del Vaticano II. EDB, Bologna 2014-2020 (in particolare volumi su Lumen gentium e Gaudium et spes).

Yanez, M., Famiglia e appartenenza alla chiesa in Amoris laetitia, in M. Yanez et al., Il legame familiare del popolo di Dio. Prospettive ecclesiologiche nell’Amoris laetitia, LEV, Città del Vaticano 2016, 43-73.

Borras, A., Paroisses et familles. Pour une pastorale de la réciprocité, Médiaspaul, Montreal 2019.

Caffrey Bourg, F., Where two or three are gathered. Christian families as domestic churches, University of Notre Dame, Notre Dame (USA) 2004.

 

70804 – VISITING PROFESSORS – L’accompagnamento verso il matrimonio negli attuali processi di formazione della coppia

Programma in fase di definizione.

 

[2] Seminario integrato per docenti e dottorandi del II-III anno.