Una delegazione di sacerdoti indiani in visita al Jp2
Il 10 maggio l’Istituto Jp2 ha ospitato un Open Day molto speciale, dedicato ad una delegazione dei Carmelitani di Maria Immacolata proveniente dall’India.
Padre Thomas Chathamparampil, priore generale della Congregazione – la più antica presente in India – ha organizzato la visita a Roma di un gruppo di 20 sacerdoti provenienti da varie province dell’India e guidati da padre Shaji George Kochuthara, per una formazione alla leadership di dieci giorni.
Si tratta di un gruppo ristretto e selezionato per essere formato alla leadership, con una preparazione non solo teologica ma anche in altre discipline, cha ha già svolto tre sessioni di formazione in India ed è composto da religiosi che ricoprono dei ruoli di responsabilità all’interno della Congregazione.
Dal momento in cui molti sacerdoti vengono a Roma per specializzarsi in teologia, la Congregazione ritiene opportuno che abbiano una conoscenza diretta delle università romane: lo scopo principale di questa quarta e ultima fase del programma di formazione a Roma è allora quello di presentare loro la Curia Vaticana e le Università Ecclesiastiche.
La delegazione ha dunque visitato il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II e l’Università Lateranense. Al Jp2 sono stati accolti nell’auditorium dell’Istituto dal preside Philippe Bordeyne e dalla professoressa Orietta Grazioli, che hanno illustrato loro i vari programmi accademici.
La visita è proseguita all’Università Lateranense, dove il Prorettore e il Decano di Teologia hanno accompagnato il gruppo nella Biblioteca dell’Università, insieme allo stesso Bordeyne.
I partecipanti sono rimasti particolarmente colpiti ed interessati dal metodo innovativo in cui all’Istituto Jp2 si insegna la pastorale, ovvero mettendo in comunicazione la teologia e le altre scienze e discipline.
L’iniziativa ha rappresentato anche un’occasione preziosa per entrare in contatto con nuovi ambienti e per rafforzare il rapporto del Jp2 con l’India, dove è già presente una sezione dell’Istituto.
Il 13 maggio 2024 il gruppo è stato ricevuto in udienza da papa Francesco insieme ad altri fedeli della Chiesa Siro-Malabarese.