Presentata ai Vescovi Argentini la nuova offerta formativa dell’Istituto Giovanni Paolo II

Sfide della Vita, sfide per le famiglie. Mons. Paglia parla ai Vescovi Argentini

Pilar (Buenos Aires), 7 novembre 2019.- Mons. Vincenzo Paglia ha preso la parola stamattina, 7 novembre, nel corso dell’Assemblea Permanente dei vescovi argentini che si svolge nella città di Pilar. Mons. Paglia ha parlato ai vescovi in qualità di Presidente della Pontificia Accademia per la Vita e di Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia.

Come Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, mons. Paglia ha sottolineato che la «ragione strumentale» si sta imponendo sempre di più come «paradigma» che interviene sull’esistenza delle persone fin da prima della nascita. Tecniche sofisticate come l’editing genetico (ha citato espressamente la CRISPR/Cas9) unite agli interessi economici e commerciali in campo, «rischiano di farci trovare di fronte ad una dittatura della tecnica».  L’Accademia per la Vita dal canto suo è «sollecitata» da questi e da altri temi – come le Cure Palliative – per indicare la strada di uno sviluppo medico, scientifico, tecnologico, che porti alla «umanizzazione» e «ad una vera cultura della vita» nell’ambito di una «Bioetica Globale capace di collegare il rispetto della vita in tutte le sue fasi e dell’ambiente ecologico ed umano come luogo in cui la vita si sviluppa».

In qualità di Gran Cancelliere, mons. Paglia ha illustrato ai vescovi l’impostazione rinnovata del Pontificio Istituto Teologico per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, i cui nuovi Statuti sono stati approvati dalla Santa Sede.

«I percorsi di specializzazione sono stati raddoppiati, oltre che potenziati teologicamente e culturalmente» inserendo, tra l’altro, «un percorso di rigoroso profilo accademico particolarmente pensato per i laici, oggi sempre più coinvolti con ruolo attivo e anche formativo nella pastorale familiare e nei percorsi di accompagnamento delle famiglie».

«Nella prospettiva del potenziamento dell’ambito culturale del sapere antropologico e delle trasformazioni sociali, si giustifica la nuova evidenza di insegnamenti che permettono una comprensione della concretezza dell’esperienza storica delle famiglie: Storia e cultura delle istituzioni familiari, Sociologia del matrimonio e della famiglia, Politica ed economia delle istituzioni familiari, Diritto canonico e comparato della famiglia, Spiritualità familiare e trasmissione della fede». «L’irradiazione del progetto divino sulla famiglia umana, nella complessità della condizione odierna, chiede uno speciale intelletto d’amore. E anche una dedizione evangelica profonda, animata da grande compassione e misericordia per la vulnerabilità e la fallibilità dell’amore fra gli uomini. Credo che oggi abbiamo un Istituto Teologico all’altezza di questo compito», ha concluso mons. Paglia.

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Pilar (Buenos Aires), 7 novembre 2019

Fonte: Pontificia Accademia per la Vita